Che+cos%26%238217%3B%C3%A8+il+segno+rosso+sulla+faccia+dei+calciatori%3F+Ecco+la+spiegazione
chedonnait
/che-cose-il-segno-rosso-sulla-faccia-dei-calciatori/amp/
Attualità

Che cos’è il segno rosso sulla faccia dei calciatori? Ecco la spiegazione

Che cos’è il segno rosso sulla faccia dei calciatori? Iniziativa nella giornata di campionato di Serie A già dagli anticipi.

I calciatori della Serie A si sono presentati in campo con una macchia rossa sul volto, una specie di striscia che ha suscitato molta curiosità da parte del pubblico. In tanti avevano ipotizzato che fosse una trovata pubblicitaria, niente di tutto ciò, dietro c’è un messaggio ben più profondo e importante.

Che cos’è il segno rosso sulla faccia dei calciatori?

In realtà quel segno rosso ha appunto un significato molto più importante ed è un simbolo della lotta contro la violenza nei confronti delle donne a margine della manifestazione promossa dalla Lega di Serie A “Un rosso alla violenza“. I numeri in merito sono ancora impietosi, basti pensare che in Italia sono oltre sei milioni le donne vittime di violenza, 80% dei casi tra le mura domestiche. Questo ha portato a questa trovata soprattutto perché il pubblico del calcio è prevalentemente maschile.

Questa non è una guerra di genere, ma una lotta che va combattuta tutti insieme”. Parole di sicuro molto profonde che ci fanno capire come debba essere obiettivo di tutti tutelare le donne che oltre ad essere compagne degli uomini sono anche madri, figlie e sorelle. Un gesto importante che arriva dal mondo del calcio pronto a dare tutto il suo potere mediatico per un messaggio così forte.

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

Published by