Chiara Sturdà, chi è la fidanzata di Ermal Meta: età, altezza, carriera, vita privata, Instagram, curiosità e tutto quello che c’è da sapere.
Chiara Sturdà è la fidanzata di Ermal Meta. Semplice, riservata e lontana dal mondo dello spettacolo, ha conquistato il cuore del cantautore che l’ha presentata ufficialmente sui social lo scorso anno. La coppia vive insieme a Milano, ma resta molto riservata.
La semplicità e la riservatezza di Chiara ha conquistato anche i fans di Ermal Meta che amano la Sturdà che, su Instagram, ha un profilo privato. Tuttavia, a condividere spesso le foto con Chiara che ha accompagnato Ermal a Sanremo per il Festival 2021 è proprio Meta.
Chiara Sturdà è di Milano, è nata il 16 ottobre 1990 e non ama le luci dei riflettori al punto da avere un profilo Instagram privata dove si definisce “amante del cibo,dei viaggi e della gente che sorride”. Gioca a pallavolo, ma si occupa di calcio. Si è laureata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in Economia e gestione aziendale e lavora come agente sportiva e marketing manager per la Top Player Company.
Ermal Meta ha presentato ufficialmente ai fans Chiara lo scorso aprile durante il lockdown. La coppia, durante la scorsa estate, ha trascorso le vacanze insieme a Rinald, il fratello di Ermal e ad altri amici tra cui Leonardo Lamacchia, allievo di Amici 2021.
Il giorno del compleanno di Chiara, Ermal le ha dedicato le seguenti parole: “Sei nata 30 anni fa in questo giorno. Doveva esserci un gran sole quel giorno“. Un amore che rende felice Ermal che, sui social, si è anche mostrato in un video con lei mentre ballava sulle note di una sua nuova canzone. In un’intervista, rilasciata ai microfoni di Tu Style, Ermal, parlando del rapporto con i fans, in merito al fidanzamento con Chiara, ha detto:
«Le persone che mi seguono sono appassionate, leali, agguerrite. Solo quando mi sono messo con Chiara (sua ragazza dalla scorsa estate, ndr) qualcuno ha scritto “perché ti sei fidanzato” oppure “questa non ci piace”. Ma Chiara piace a me. E va tutto benissimo».