Cina: troppi neonati maschi. Nuove misure delle autorità

La politica del figlio unico in Cina, anche se recentemente ridiscussa, ha portato ad un disquilibrio nella società cinese, tanto che molte coppie preferivano abortire in caso di neonato di sesso femminile oppure addirittura in casi estremi uccidere le loro bambine.

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Anni di politiche restrittive che hanno comportato un modo di pensare radicato nella società cinese che continua a prediligere i figli maschi, nonostante le politiche di alleggerimento del controllo delle nascite che ci sono state negli ultimi anni.

Non a caso, le autorità governative hanno deciso d’intraprendere un maggiore controllo sulle agenzie che inviano i campioni di sangue delle mamme all’estero per determinare il sesso del nascituro. Infatti, in base ai dati, in Cina nascono 116 bambini ogni 110 bambine. Un caso che preoccupa le autorità che hanno pertanto deciso maggiori restrizioni sul web dove queste agenzie pubblicizzano il loro servizio.
La stessa Commissione Nazionale per la Pianificazione Familiare annunciando le nuove misure ha ricordato che la politica del figlio unico “è la più seria e prolungata nel mondo e la popolazione affetta è la più grande al mondo. La causa principale è la preferenza per i figli maschi, che porta all’aborto di molte bambine”.
Secondo i rapporti, nel paese vi sarebbe un leggero squilibrio: ovvero 105 uomini per ogni 100 donne. Un trend che però non sembra invertirsi con le politiche di alleggerimento del controllo delle nascite. Tanto che la stessa Cina, per combattere il fenomeno dell’aborto in caso di feto femmina, aveva vietato le analisi per determinare il sesso del nascituro.

Un’interdizione che però è stata in parte raggirata dai numerosi cittadini grazie ad un servizio all’estero che è stato proposto da numerose agenzie, pubblicizzate sul web.

La Commissione per la Pianificazione Familiare ha pertanto vietato per i motori di ricerca di dare nei risultati link a siti che contengono pubblicità delle agenzie in questione e ha inasprito le pene per le agenzie illegali. Inoltre è stato introdotto il divieto per i medici di trasportare o spedire campioni di sangue all’estero.

 

 

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