L’aneto è una spezia davvero preziosa e ricca di proprietà benefiche. Scopri i cinque motivi per cui dovresti assolutamente provarla.
L’aneto è una spezia conosciuta sin dai tempi più remoti. Viene utilizzata sia per il suo sapore che per proprietà benefiche. Ha una storia importante ed un sacco di proprietà che fanno bene al fisico.
Questa erba profumata e molto popolare in cucina, sia per il suo gusto, che soprattutto per il suo aspetto, ci porta i suoi segreti da oltre 5000 anni.
L’Aneto (Anethum graveolens L.) è una erba della famiglia delle Apiacee, della quale è possibile utilizzare sia le foglie che i semi. Originaria dell’Asia, oggi la si può trovare praticamente dovunque, soprattutto selvatica.
Nei tempi antichi, l’aneto era un’erba assai popolare tanto da venire già citata nelle sacre scritture sia Cristiane che Ebraiche. Ciò dimostra la considerazione di cui godeva presso gli antichi popoli.
Egiziani, Greci e Romani utilizzavano l’aneto per svariati motivi, sia a scopo curativo che anche magico. Vi era la convinzione, infatti, che l’aneto tenesse lontano il malocchio. Dall’altra parte, era comunque utilizzato per curare vari disagi fisici, dal vomito, al mal di stomaco, dall’epilessia all’astenia sino ai problemi di escoriazioni e infezioni della pelle.
In cucina l’aneto è molto utilizzato per i condimenti di pesce e carne. Si usa sia fresco che essiccato, ottimo per aromatizzare salse fredde o calde, ma anche dolci, panificati, confetture e anche cocktail o alcolici.
Ma vediamo insieme 5 motivi per i quali è conveniente assumere Aneto nella nostra dieta abituale:
Digestivo: le sue proprietà aiutano ad elaborare meglio il cibo, e favoriscono il transito intestinale, in modo da aiutare stomaco ed intestino a lavorare meglio. L’aneto svolge anche una forte azione antiossidante e protegge le mucose gastriche.
Carminativo: grazie alle sue fibre ed all’apporto di acqua, l’aneto è un valido aiuto nella prevenione e nell’eliminazione dei gas addominali, moderando l’attività e la motilità dell’apparato gastrointestinale.
Antispastico: è risaputo che tra le sue proprietà, l’aneto annovera quella di bloccare il singhiozzo ed i crampi allo stomaco, ma anche di fungere come calmante delle pareti dell’esofago e dello stomaco, aiutando così a prevenire e bloccare il vomito ed il reflusso gastro esofageo.
Antiinfiammatorio: i semi e le foglie hanno la capacità di disinfiammare le mucose e la pelle, aiutando così la rigenerazione cellulare. Grazie al suo apporto di potassio, sali minerali e vitamine, l’aneto svolge quindi una funzione curativa e protettiva contro le infezioni.
Rilassante: una delle sue proprietà più interessanti è quella di calmante. L’aneto infatti aiuta a rilassare non solo le mucose delle pareti gastro esofagee, ma agisce anche a livello del sistema nervoso, aiutando la mente ed il corpo a rilassarsi e calmarsi. Non a caso, in passato, negli Stati Uniti d’America, veniva dato da masticare ai bambini per tenerli calmi durante le lunghe cerimonie.
Dai semi si ricava un olio essenziale che rinfresca ed ha proprietà digestive ed antisettiche.
L’aneto ha comunque altre proprietà come quella di curare e rinforzare le unghie, di essere un ottimo antiossidante e migliorare l’alitosi.
Controindicazioni
Coloro che sono direttamente allergici alla pianta di aneto, o alla famiglia delle Apiacee, farebbero meglio a non assumerne. L’aneto può dare problemi a chi assume farmaci a base di Litio.
L’aneto potrebbe causare problemi alle donne in stato di gravidanza.
L’aneto ha a capacità di ribassare livelli di zucchero nel sangue, va per ciò assunto con cautela da chi ha problemi tipo diabete o ipoglicemia, o assume terapie a riguardo.
I trattamenti con ‘olio essenziale di aneto potrebbero creare problemi alla pelle. In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.