La prima coppia gay uscita da Uomini e donne sembra procedere a gonfie vele. Dopo una scelta emozionantissima, Claudio e Mario stanno vivendo la loro relazione.
Ma come sta andando? Se siete curiosi di scoprire come stanno vivendo il post U&d, ecco cosa i due hanno svelato ad Isa e chia:
Sei stato il primo tronista gay della storia di Uomini e Donne. Ci racconti cosa ti ha spinto a intraprendere questa avventura decisamente particolare, in cui hai avuto la grossa responsabilità di introdurre un tema tanto importante quanto delicato come l’omosessualità in un programma pomeridiano come quello di Maria De Filippi?
In tutta onestà, io non l’ho vista così complicata come cosa, nel senso: io sono un ragazzo veramente risolto nella vita e penso che si sia visto, non ho nessun genere di problema a rapportarmi con le persone, né a livello di amicizie, né con la famiglia, né per quanto concerne il lavoro, né proprio a livello personale nella società. Sapevo che la mia esperienza nel programma sarebbe stata un’innovazione, ma ero conscio del fatto che a me questa innovazione non aveva mai creato alcun genere di problema, quindi non avevo nessun tipo di paura. A me fa un grandissimo piacere ricevere, tra i tanti messaggi che mi vengono inviati quotidianamente, quelli di ragazzi che grazie alla mia esperienza in tv in qualche modo si sentono sollevati adesso, si sentono in diritto anche loro di non nascondersi e rivelare il loro reale orientamento sessuale. Quindi se, oltre a trovare l’amore, sono stato d’aiuto per qualcuno, ne sono davvero felice!
Tu (Mario ndr), invece? Come mai hai deciso di partecipare a un appuntamento al buio?
Io ho deciso di partecipare a Uomini e Donne perché, come ho detto anche durante lo speed date, ho sempre avuto due vite un po’ parallele, nel senso che nascondevo la mia omosessualità ad alcune persone. Uomini e Donne è stato per me un modo per dichiararmi a tutti coloro che non conoscevano il mio orientamento sessuale. Poi sai che c’è? Avevo questo ‘cancro’ ogni volta, ad esempio durante le feste natalizie: mi trovavo con i parenti e loro sempre a chiedere “E la fidanzata? Quando ce la porti? Non ce la fai conoscere? Stai sempre da solo…” Avevo un’ansia ogni volta, non andavo più nemmeno alle feste di compleanno, perché erano tutti accoppiati e io ero sempre quello sfigato, quello “Sei così bello, come mai non hai nessuna?”. Ecco, io volevo far capire loro che la fidanzatina non gliela porterò mai (ride, ndr)! Era un po’, quindi, una mia sfida personale, ma anche un modo per levarmi questo peso: quindi ho deciso di partecipare a Uomini e Donne, che è un programma che, checché se ne dica, guardano TUTTI, per togliermi il pensiero, far sapere che sono gay e che, di conseguenza, ‘sta benedetta fidanzatina non la conosceranno mai (ride, ndr)!
E così sul trono hai trovato Claudio… cos’hai pensato di lui a primo impatto?
Beh, ho visto lui e ho pensato di aver avuto un gran… mmm… una grande fortuna (ride, ndr)! Cioè, raga, è proprio bono (ride, ndr)! Inizialmente mi hanno colpito molto i suoi occhi, le sue labbra e i suoi denti… ma che ve lo dico a fa?!
Claudio, durante i 4 mesi in studio hai fatto davvero tanti passi nei confronti di Francesco per provare a ottenere di più da lui, tanto che sembrava che la tua scelta potesse propendere veramente verso il milanese…
Senza ombra di dubbio a me lui piaceva, tant’è che ho provato a spronarlo in ogni modo, come ad esempio concedendogli la mezz’ora d’esterna senza telecamere. Ho fatto un percorso iniziale in cui sono andato avanti man mano molto razionalmente, molto di testa, e mi incuriosiva Francesco per quello che non diceva… poi, però ha preso il sopravvento il cuore senza, quasi, che me ne rendessi conto.
A proposito di quella famosa mezz’ora di esterna senza telecamere in cui è scattato il vostro primo bacio, ti è servita a capire qualcosa di lui che non ti era chiara fino a quel momento?
Partiamo dal presupposto che non sarebbe stato un bacio a farmi arrivare alla scelta, ma sicuramente quell’esterna mi è servita a trascorrere quella mezz’ora con lui in maniera più sciolta, senza telecamere, senza l’ansia della lucina rossa lì davanti. Ci è stata data quella possibilità e l’abbiamo colta, semplicemente questo.
Mario, tu notavi questo sua particolare propensione nei confronti di Francesco, quantomeno inizialmente? Non hai reagito molto bene all’idea di quella mezz’ora senza telecamere che Claudio gli aveva proposto per aprirsi un po’ di più con lui…
La mia sensazione è sempre stata che lui fosse portato maggiormente verso Francesco, perché gli chiedeva sempre di mostrargli qualcosa in più, di dargli ulteriori dimostrazioni. Zecchini non gli dava certezze e Claudio continuava a stargli dietro chiedendogli di aiutarlo a fare la scelta giusta, quindi io ero ansioso e paranoico proprio perché comunque lo vedevo sempre buttarsi verso Francesco. Sicuramente ho sbagliato anch’io a dargli troppe certezze, eh! Perché sapevo di essere in un contesto televisivo, però sapevo che mi piaceva e quindi tutti i miei esaurimenti dipendevano dal fatto che non sapevo cos’altro fare o cos’altro dire pur di arrivare a lui. Lo stare lì in attesa che Zecchini, mentre faceva la mummia su quella sedia, gli desse qualcosa in più, a me faceva girare le scatole in una maniera impressionante! Io volevo assolutamente vedere quella loro esterna perché un po’ me lo aspettavo che sarebbe scattato il bacio e, attraverso quello, avrei potuto capire anche che feeling ci fosse realmente tra di loro. Se avessi visto un bacio del cavolo, non mi sarei nemmeno infastidito più di tanto, invece mi sono incazzato perché io quel bacio non l’ho potuto nemmeno vedere! In più, io continuavo a chiedere a Claudio cosa fosse successo in quella mezz’ora e lui non me lo voleva dire, tergiversava, ci girava attorno, poi è stata Maria De Filippi a spingerlo a raccontarmi cosa fosse successo.
Mario, in qualche modo abbiamo assistito anche a un tuo di cambiamento, quando non gliel’hai data immediatamente vinta su alcune cose e hai iniziato a ribellarti nei suoi confronti…
Sì, perché io comunque gli ho sempre dato certezze, sin dall’inizio, però nel momento in cui ho notato che mi dava per scontato, mi sono un po’ rotto le scatole…
…e proprio allora hai rifiutato la prima esterna con lui senza telecamere… Era diventata una questione di principio quella (ride, ndr)!
Claudio: Sì, lui ha voluto sempre fare la parte di quello sostenuto perché non voleva fare l’esterna senza telecamere, ma poi dopo un secondo è arrivata. Diceva che non avrebbe più fatto esterne, e ha continuato a fare le esterne, diceva che sarebbe andato via ed è sempre rimasto, diceva che non mi avrebbe baciato prima della scelta e l’ha fatto… perché a un certo punto anche lui non c’è stato più dentro: puoi essere orgoglioso quanto voi, ma quando qualcosa parte, non c’è più niente da fare… ma adesso tranquilli che gliele faccio pagare tutte però (ride, ndr)!
In una delle ultime puntate abbiamo visto questo tanto atteso vostro primo bacio. Com’è stato per voi quel momento?
Claudio: Beh, mi sa che le emozioni che abbiamo vissuto noi e il desiderio che c’era in quel momento, li abbiate visti (ride, ndr). Ho detto nell’esterna subito successiva che lo desideravo quel bacio e continuo a confermarlo… in quel momento lo volevo proprio!
Mario: E’ stato imbarazzante, emozionante, un vero turbinio di sensazioni. Lì io ‘gna facevo più (ride, ndr)! L’unico freno potevano essere le telecamere, perché comunque in Italia il tema dell’omosessualità è ancora molto delicato, però in quel momento è stato tutto perfetto.
Claudio, quando hai capito che sarebbe stato proprio Mario la tua scelta?
Come dicevo prima, ho iniziato questo mio percorso in maniera molto razionale, dopodiché ho smesso pian piano di usare la testa e, senza neppure rendermene conto, mi sono accorto che era partito il cuore. Perché poi, sai, parte l’attrazione fisica verso una persona, ti parte qualcosa dentro e non ci capisci più niente, non rimane più nulla di razionale. Forse ho proprio realizzato che la mia scelta sarebbe ricaduta su Mario circa un mese fa.
E invece, tu, Mario, quando hai capito che la sua scelta sarebbe ricaduta su di te?
Io sono un po’ come San Tommaso, quindi finché non vedo, non credo. Però diciamo che ho iniziato a vivermi un po’ più serenamente tutto durante le ultime esterne, come quella di Napoli, Verona… forse da quando c’è stato il primo bacio nostro! Non ne avevo la certezza assoluta, avevo sempre le mie solite paranoie, le mie paure, però ho pensato “Se mi dice di no, quella sedia rossa gliela spacco in testa, giuro!” (ride, ndr).
E il dopo invece com’è stato?
Claudio: Se possibile, ancora più bello!
Mario: Confermo assolutamente! Quella sera poi siamo andati a casa, siamo stati un po’ insieme, ci siamo raccontati un sacco di cose, ci siamo un po’ ripresi da tutte quelle emozioni della puntata e poi siamo usciti. Fuori da Uomini e Donne ho scoperto un Claudio diverso da quello che avevo conosciuto, ancora migliore. E’ un bonaccione, è un pezzo di pane, è affettuoso, è coccoloso… un cucciolo!
Claudio: Stiamo da Dio! Siamo molto complici… si sta bene… poi a me piace un sacco ridere e a me lui fa proprio morir dal ridere!
Mario: E poi abbiamo scoperto di essere ancora più simili di quanto immaginavamo!
Mario vive a Roma, Claudio a Verona: come avete intenzione di fare con la distanza?
Avete già preso in considerazione la possibilità di una convivenza o è ancora troppo presto? Per il momento abbiamo intenzione di fare un po’ per uno: qualche volta ci vediamo a Verona, altre a Roma.. Ancora non c’è stato neppure il tempo materiale per prendere seriamente in considerazione l’eventualità di una convivenza, però i presupposti ci sono tutti.