Dal Barbie allo shocking pink, la storia del rosa e 5 delle tonalità più iconiche

Dalle tonalità più delicate a quelle più audaci, il rosa è un colore che non passa mai di moda: scopri la sua storia e 5 delle nuance più amate.

Quando pensiamo al rosa immaginiamo un colore che evoca romanticismo e dolcezza, ma la sua storia e le sue tante sfumature raccontano ben di più. Amato e odiato, associato da sempre alla femminilità ma originariamente simbolo di virilità, il rosa ha mille volti che attraversano la moda, l’arte, il design e la natura.

stoffa rosa e palette diverse tonalità di rosa
Quanti rosa ci sono? Scoprite 5 delle tonalità più belle e la storia di questo colore – chedonna.it

Se il blu e il verde affascinano per le loro molteplici declinazioni, il rosa non è da meno: la sua varietà cromatica è ricca e spazia da tonalità delicate a intensi colori saturi, tutti con storie particolari da svelare. Ecco allora le 5 tonalità di rosa più affascinanti, ognuna con la sua origine e la sua personalità.

Il rosa, un colore che attraversa epoche e rivendica il suo spazio

Oggi sembra strano, ma il rosa è nato come colore maschile. Questo perché in molte culture, comprese quelle orientali, il rosa era visto come una variazione del rosso, un colore simbolo di vigore e virilità, unito al bianco, che rappresentava purezza e spiritualità. Per secoli dunque il rosa acceso è stato considerato un colore principalmente maschile. Una nota rivista per l’infanzia, Earnshaw Infants’ Department, scrisse persino che il rosa, essendo un colore vivace e intenso, era più appropriato per i maschi, mentre il blu, con le sue tonalità più tenui, era ritenuto ideale per le femmine.

modella in abito da sera rosa
La storia del rosa, un colore nato come “maschile” e oggi simbolo di femminilità – foto: Schiaparelli – chedonna.it

A partire dalla seconda metà del Novecento, però, in Occidente si affermò una nuova convenzione. Questo cambiamento di prospettiva fu in parte influenzato dal lavoro di figure come Elsa Schiaparelli e Ruth Handler, creatrice della Barbie, che decisero di usare il rosa come colore-simbolo della femminilità e dell’espressione individuale. Oggi il rosa si è evoluto in un colore che trascende le convenzioni, presente non solo nel guardaroba femminile ma anche nella moda maschile, sfidando i pregiudizi e reinventandosi continuamente.

5 tra le più belle tonalità di rosa

Indossare il rosa significa scegliere una sfumatura che può adattarsi a ogni stile e situazione: dal look più discreto e sofisticato in stile ladylike agli outfit più stravaganti e audaci, ogni tonalità racconta una storia.

modella tailleur rosa shocking
Le 5 tonalità di rosa più amate – foto: Valentino – chedonna.it

Attraverso queste cinque varianti di colore, Barbie, shocking, cipria, pesca e fenicottero, il rosa offre possibilità espressive infinite. Perfetto per chiunque abbia il coraggio di uscire dai canoni e dare spazio alla propria individualità.

Rosa Barbie, un colore simbolo di femminilità

È una tonalità che quasi non ha bisogno di presentazioni, diventata ormai iconica e sinonimo di femminilità vivace. Soprattutto nell’ultimo anno, il colore ha avuto una vera e propria rinascita, complice il trend Barbiecore e il successo del film di Greta Gerwig, che ha riportato questo particolare rosa brillante sotto i riflettori. Il rosa Barbie è una sfumatura intensa, legato a doppio filo alla famosa bambola ideata da Ruth Handler e lanciata da Mattel nel 1959. Sebbene il rosa sia sempre stato il colore distintivo di Barbie, è solo negli anni ’70 che Mattel adotta per il logo e per il packaging della bambola quel preciso tono di rosa opaco che, con il tempo, diventa inconfondibile e immediatamente associabile all’immaginario Barbie.

Barbie
Le origini del rosa Barbie, un colore diventato simbolo di femminilità – chedonna.it

Col passare degli anni, il rosa Barbie ha subito variazioni di intensità e sfumature, rimanendo sempre uno dei colori più riconoscibili e amati, non solo dai collezionisti ma anche da generazioni di fan. La sua capacità di rappresentare un’idea di femminilità energica e sognante ha reso il rosa Barbie un punto fermo anche nella moda e nel design, dove è stato ampiamente reinterpretato per evocare uno stile giocoso, dinamico e talvolta nostalgico. Indossare il rosa Barbie, oggi come ieri, significa richiamare un mondo di fantasia, ma anche esprimere un desiderio di unicità e carisma che trascende ogni età.

Rosa shocking, un colore reso iconico da Elsa Schiaparelli

Tra le tonalità più iconiche troviamo il rosa brillante o shocking pink noto anche come rosa Schiaparelli, reso celebre dalla stilista Elsa Schiaparelli negli anni ’30. Questo rosa acceso e quasi fluorescente, più forte del magenta, fece la sua comparsa nel mondo della moda come un vero e proprio manifesto di audacia e modernità.

bozzetto abito donna e flacone profumo
Il rosa shocking, un colore reso celebre da Elsa Schiaparelli – foto: Archives Schiaparelli – chedonna.it

Elsa Schiaparelli lo introdusse presentandolo come il colore del suo profumo “Shocking de Schiaparelli,” contenuto in un flacone ispirato alla figura di Mae West, simbolo di indipendenza e femminilità. Il rosa shocking incarna un senso di provocazione e di indipendenza che ancora oggi affascina. Amato per la sua carica energica, questo colore si sposa con look glamour e audaci, con un tocco di lusso e stravaganza.

Cipria, eleganza sobria e delicata

Il rosa cipria è una tonalità eterea, nata dall’incontro di rosso, bianco e una punta di giallo, capace di evocare una bellezza diafana e naturale. Il nome stesso rimanda alla cipria, simbolo di un trucco leggero che esalta l’incarnato, e spesso questa sfumatura si trova proprio nei toni della pelle.

disegno astratto rosa cipria
Il rosa cipria è un colore etereo e delicato, molto usato nella moda e nell’interior design – chedonna.it

La delicatezza di questo colore lo rende perfetto per la lingerie, dove si fonde con l’incarnato senza sovrastarlo, e nei look da passerella, come sfondo per tessuti eleganti e minimalisti. È una tonalità amata anche nell’interior design, dove aggiunge un tocco di calore senza appesantire. Perfetto per chi cerca una tonalità che sia al contempo neutro e raffinato, il cipria racchiude una grazia senza tempo.

Pesca, una freschezza luminosa e naturale

Eletto da Pantone colore dell’anno 2023, il pesca è una delle sfumature più luminose e delicate del rosa, che ricorda la buccia vellutata del frutto. La presenza di lievi riflessi aranciati gli conferisce una vivacità unica, mantenendo comunque una dolcezza visiva che lo rende molto gradevole.

scampolo di seta rosa cipria
Il rosa pesca, uno dei colori più amati nel make-up e nella moda – chedonna.it

Perfetto per il make-up, il pesca dona un aspetto sano e luminoso a chi lo indossa, risultando versatile anche nella moda estiva. Sia nei capi più leggeri sia negli accessori, come foulard o borse, questa tonalità comunica freschezza e un tocco di eleganza senza tempo, evocando paesaggi soleggiati e spensierati.

Fenicottero, un colore esotico e sofisticato

Il rosa fenicottero è una tonalità vibrante e tropicale, caratterizzata da accenti aranciati e sfumature di pesca che richiamano il piumaggio degli uccelli che vivono in aree acquatiche. Un aspetto interessante di questa tonalità è il legame con l’alimentazione dei fenicotteri: il loro piumaggio infatti diventa sempre più rosa con l’età, grazie ai carotenoidi assunti tramite i piccoli crostacei di cui si nutrono.

fenicottero rosa
Il rosa fenicottero è una tonalità esotica e vibrante di questo colore – chedonna.it

Una particolarità che rende il rosa fenicottero non solo affascinante, ma anche simbolo di vitalità e trasformazione. Nella moda, il rosa fenicottero è utilizzato per capi statement, che non passano inosservati e comunicano esuberanza e libertà. È una sfumatura che si abbina perfettamente sia agli abiti estivi sia ai look da sera, regalando un’aura di sofisticatezza esotica.

Gestione cookie