Secondo la tradizione popolare per calcolare la data del parto, bisognerebbe osservare le fasi lunari in particolare le lune piene. Come si calcola e quanto c’è di vero.
Appena si scopre di essere in dolce attesa, si fanno subito dei calcoli sommari su quando dovrebbe nascere il bambino o la bambina, di solito ci si basa sulla data dell’ultimo ciclo mestruale, anche se di prassi, in questo modo si aggiungono sempre circa due settimane.
Quando ci si reca dal ginecologo, egli dopo aver chiesto la data dell’ultimo ciclo, tira fuori la sua rotella magica, e calcola 40 settimane da quel giorno ed è per questo che si parla di ‘data presunta’ per il parto. La gestazione dura di norma 40 settimane, anche se c’è chi partorisce qualche giorno prima o qualche giorno dopo, al massimo nelle strutture ospedaliere attendono il compimento di 41 settimane più 1 giorno,e poi decidono quasi sempre per l’induzione o se se ne presentassero i presupposti, un eventuale taglio cesareo.
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Ma c’è la tradizione popolare che arriva in soccorso della futura mamma, veicolata quasi sempre da una nonna o da una zia, che calcola la data del parto, seguendo le fasi lunari e contando dall’ultima mestruazione nove lune piene. In molti sarebbero pronti a confermare di aver partorito al compimento dell’ultima luna piena, ma scopriamo insieme quanto c’è di vero in questa teoria.
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Siete in dolce attesa e volete attingere alla tradizione popolare per calcolare la data del parto? Scopritelo osservando le fasi lunari. Per farlo, avrete bisogno di un calendario che metta in evidenza le fasi della luna, crescente, calante e tutte le lune piene dell’anno.
Una volta individuate le nove lune piene dalla data dell’ultima mestruazione, scoprirete la data presunta del parto. Ma quanto c’è di vero in questa teoria sostenuta da sempre? La credenza si basa sul fatto che la luna influenzi le maree e visto che il nostro corpo composto maggiormente da acqua e in gravidanza ci sia la presenza del liquido amniotico in cui cresce il feto, la luna sia in grado di influenzare anche le settimane di gestazione e definire la data di nascita.
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Uno studio molto approfondito su questa teoria è stato fatto dall’astronomo Daniel Carton dell’Appalachian State University in Usa che ha confrontato circa 70 milioni di nascite avvenute tra il 1980 e il 1999 e secondo lo studioso, non ci sarebbe nessuna connessione tra la luna ed il parto.
Nonostante ciò, tantissime ostetriche sarebbero pronte a giurare che durante le fasi di luna piena i parti si moltiplicherebbero. Se siete tra quelle che amano le tradizioni popolari, non vi resta che comprare un calendario con le fasi lunari!
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