Il latte è un alimento prezioso che in estate necessita di maggior cura, sopratutto dopo l’apertura. Scopri come conservarlo per non rischiare.
Chi è sempre attento alle allerte alimentari saprà sicuramente come la corretta conservazione dei vari cibi sia indispensabile per restare in salute. Il latte ad esempio, anche se acquistato a lunga conservazione, necessita di maggiori accortezze. Il caldo, infatti, rischia di deteriorarlo più facilmente. Cosa che vale anche per lo yogurt, il kefir e diversi latticini. Ecco, quindi, che per non correre rischi è molto importante capire come conservarlo al meglio sia quando è ancora confezionato che, sopratutto, quando viene aperto.
Dopo aver visto quali sono i benefici di questa bevanda, passiamo quindi alla sua corretta conservazione. Un aspetto molto importante per mantenersi in salute e godere della bevanda senza correre rischi.
Come conservare il latte in modo correttore
Iniziamo con il dire che il latte si può acquistare sia fresco che a lunga conservazione. Il primo, ovviamente, è più delicato e necessita di maggiori cure. Il secondo ha bisogno comunque di alcune accortezze che varranno anche per il primo. Partendo da quello fresco (che dura solo due o tre giorni) è importante trasportarlo in una busta fresca in modo da evitare che si scaldi. Una volta a casa, andrà poi conservato in frigorifero. Quello a lunga conservazione, invece, da chiuso può essere messo anche in dispensa. Ciò che conta è che questa sia fresca e asciutta e sopratutto in ombra. Una volta aperto, però, il latte dovrà essere riposto in frigo dove andrà mantenuto per tutta la durata del consumo. Questa varia da confezione a confezione ma si aggira sempre in un tempo che va dai due ai quattro giorni.
Detto ciò, quando è in frigo il latte non dovrebbe mai essere risposto nello sportello. Questo, infatti, ad ogni apertura del frigorifero tende a scaldarsi portando il latte a cambiare temperatura. Un problema che in inverno (se non si mantiene il frigo aperto troppo a lungo) può passare inosservato ma che con il caldo diventa importante. Per non sbagliare, quindi, il consiglio è quello di conservare sia il latte che il latte di kefir all’interno del frigo, magari in posizione centrale e non troppo attaccati al frigo. Spesso, per via della struttura del frigo si dovranno inserire coricati ma almeno si avrà la certezza di consumare un prodotto integro.
Detto ciò dovrai sempre ricordare che il latte va controllato continuamente. Per essere consumato con tranquillità dovrà mantenersi inodore e senza macchie o cambiamenti strutturali. Inoltre la confezione non dovrà gonfiarsi, segno che solitamente indica un problema nella bevanda. Seguendo queste semplici dritte correrai meno rischi e potrai godere del tuo latte senza problemi e senza inutili rischi.