L’estate è una stagione particolarmente complicata sotto diversi punti di vista e, soprattutto chi deve accudire un neonato, sa bene quanto sia importante la corretta idratazione. Nei mesi estivi, infatti, i neonati corrono dei rischi maggiori di disidratazione, anche per questo è importante fare attenzione e sapere esattamente cosa fare per evitare problemi. La disidratazione neonato è un pericolo da non sottovalutare per nessun motivo, ma, seguendo alcuni consigli, si possono dormire sonni tranquilli. Vediamo che cosa fare per evitare possibili problemi e garantire ai più piccoli la corretta idratazione anche nei mesi più caldi dell’anno!
Soprattutto nei primi mesi di vita, il neonato potrebbe attaccarsi al seno della mamma con una frequenza molto maggiore rispetto ad altri periodi dell’anno. Si tratta di una reazione del tutto normale, e che quindi non deve spaventare. La temperatura elevata, inoltre, fa venire più sete al neonato che, di conseguenza, si attacca al seno della madre molto più spesso. Lo fa per dissetarsi e, anche per questo, le mamme devono essere ben preparate e devono idratarsi in modo adeguato.
Sempre nell’ottica di favorire l’idratazione del neonato è bene ricordare che non è consigliabile dare acqua al bambino allattato al seno. Questo perché il latte materno è formato per la maggior parte di acqua, ed è quindi più che sufficiente a garantire la corretta idratazione. Le cose cambiano quando il bimbo ha già iniziato l’alimentazione complementare e si trova nella fase di svezzamento. In questi casi, si potrebbe anche valutare di dare al neonato dell’acqua aggiuntiva per contrastare il caldo. La cosa migliore, comunque, è sempre quella di consultare il pediatra prima di ogni decisione in tal senso.
Le temperature elevate possono essere davvero fastidiose anche per i più piccoli. Oltre alla corretta alimentazione, i genitori dovranno anche assicurarsi di vestire il neonato con abiti freschi e leggeri, evitando di lasciarlo solo con il pannolino per evitare possibili malanni dovuti a improvvisi sbalzi di temperatura. Con temperature molto alte, si dovrebbe optare per una semplice canottiera o per una maglietta di cotone. Infine, bisognerebbe evitare gli abiti stretti e attillati che potrebbero impedire il passaggio di aria.
Salvo emergenze, meglio evitare nel modo più assoluto di portare fuori casa il neonato nelle ore più calde della giornata. Inoltre, per combattere la disidratazione neonato molte mamme pensano, erroneamente, di aiutarlo mettendo un lenzuolo sopra il passeggino. In realtà si tratta di una mossa pericolosa perché si rischia solo di ridurre la circolazione dell’aria, aumentando le temperature. Meglio, quindi, lasciare il neonato in casa esposto all’aria e senza lenzuolo.
Quando il caldo si fa insopportabile, il rischio di disidratazione per il neonato diventa reale. Occorre monitorare soprattutto la sua sudorazione, essenziale nell’ottica di regolare la temperatura corporea. Nel caso si dovesse ravvisare una sudorazione eccessiva, bisognerebbe rinfrescare il neonato con salviettine umidificate o un panno bagnato, ma senza esagerare.
Il modo migliore per assicurarsi che la pelle del neonato sia sempre correttamente idratata è utilizzare una buona crema idratante. Per fortuna, in commercio ci sono prodotti a base naturale, come Babygella crema idratante, il cui complesso prebiotico è l’ideale per rafforzare l’equilibrio microbico del microbioma cutaneo dei più piccoli sin dalla nascita. Per idratare il bimbo, non c’è modo migliore che preparargli un bel bagnetto in totale comfort e utilizzare la crema idratante Babygella. Questo prodotto svolge una tripla azione: protettiva, lenitiva e idratante. In questo modo è possibile garantire sempre una buona idratazione. Questo prodotto utilizza i galatto-oligosaccaridi e lo Xilitolo per svolgere un’azione di rafforzamento dell’equilibrio microbico del neonato. Per idratare correttamente la sua pelle basta un delicato massaggio.