Non è semplice lasciare un narcisista: sono persone bugiarde, manipolatrici, tendono a mistificare la realtà e possono diventare violente: ecco come fare.
Il tuo partner è un uomo che crede di essere migliore degli altri, e tratta tutti con un atteggiamento altezzoso e disprezzante? Oppure ti sei accorta che ha bisogno di essere sempre al centro dell’attenzione, che manca di empatia e che usa le persone, te compresa, per raggiungere i propri obiettivi, senza preoccuparsi dei loro bisogni? Attenzione, tutte queste caratteristiche delineano un narcisista. Ed è meglio lasciarlo, e starne alla larga.
Certo, lasciare un narcisista non è semplice. È una decisione complessa e delicata che richiede coraggio, pianificazione e una profonda consapevolezza delle dinamiche relazionali coinvolte. Anche perché il narcisista spesso usa comportamenti manipolatori e abusivi, rendendo difficile riconoscere e affrontare la necessità di porre fine alla relazione. In questo articolo cercheremo di spiegarti meglio le caratteristiche delle persone con questo disturbo della personalità, e ti daremo qualche consiglio su come lasciare un narcisista e riprendere in mano la tua vita.
Il primo passo per lasciare un narcisista è comprendere le caratteristiche di questa personalità. Il narcisismo è un disturbo della personalità che si manifesta attraverso alcune delle caratteristiche che abbiamo già descritto: un senso esagerato di importanza, una mancanza di empatia e un bisogno costante di ammirazione.
Ed è pericoloso relazionarsi con loro: inizialmente infatti il narcisista si presenta come l’uomo ideale. Idealizza la sua partner, la fa sentire speciale, la corteggia insistentemente con quella strategia che la fa sentire desiderata, mai così amata in vita sua, e che gli psicologi chiamano Love Bombing.
Ma poi, una volta conquistata la sua preda, inizia a svalutarla drasticamente, creando un ciclo emotivo devastante. Anche a letto il narcisista patologico ha dei comportamenti riconoscibili: è più focalizzato sulla performance piuttosto che sull’instaurare un rapporto profondo con la partner, che si ritrova così a essere ridotta a mero oggetto.
Inoltre le persone con tratti narcisistici tendono a manipolare anche la realtà, spesso utilizzando strategie come il gaslighting, che porta la vittima a dubitare della propria percezione di quello che avviene. Il narcisista reagisce male a qualsiasi forma di critica o suggerimento, vedendolo come un attacco personale. Mostra grandi oscillazioni emotive, passando rapidamente dalla lode alla rabbia.
Non tollera di essere lasciato e può diventare ossessivo o vendicativo. Riconoscere questi comportamenti è cruciale per rendersi conto che la relazione è tossica e che meriti di meglio: devi affrontare la situazione e decidere di lasciare il narcisista al suo destino.
Una volta compreso che quegli atteggiamenti manipolatori, che distruggono la tua autostima, e quelle strategie che mirano a isolarti dalla tua cerchia di amici e familiari denotano un disturbo della personalità del tuo partner, inizia a pianificare attentamente il modo in cui lasciare il narcisista. Devi giocare d’anticipo e prepararti al meglio, adottando le giuste misure per ridurre al minimo il rischio di reazioni violente da parte sua.
Inizia raccogliendo prove delle sue manipolazioni o abusi, che potrebbero esserti utili in futuro, specialmente se ci sono implicazioni legali. Organizza un luogo sicuro dove stare dopo la separazione, che potrebbe essere presso amici, familiari oppure in un rifugio per vittime di violenza domestica.
Assicurati di avere accesso a risorse finanziarie indipendenti, poiché i narcisisti spesso controllano le finanze per mantenere il controllo sulla vittima. È importante anche cambiare le password dei tuoi account social, se pensi che lui ne sia a conoscenza o che potrebbe averle rubate in qualche modo, e informare le persone di fiducia dei tuoi piani.
Quando arriva il momento di lasciare il narcisista, fallo con fermezza e chiarezza. Evita confronti emotivi, perché il narcisista tende a sfruttare ogni tua debolezza per manipolarti ulteriormente. Se possibile, comunica la tua decisione in un luogo pubblico o alla presenza di una terza persona, un familiare o un’amica, per evitare reazioni eccessive o violente da perte sua.
Usa frasi semplici e dirette, che non lascino spazio a interpretazioni ambigue, come: “Questa relazione non è più sana per me e ho deciso di andare via”.
Dopo aver comunicato la tua decisione, evita il contatto diretto per quanto possibile. Usa la tecnica del No Contact: i narcisisti spesso cercano di riagganciare la vittima con promesse di cambiamento o minacce. Bloccali sui social media e limita le comunicazioni alle sole necessità, come questioni legali o logistiche.
Dopo essere riuscita a lasciare un narcisista, il processo di ricostruzione della tua vita può essere impegnativo ma sarà sicuramente liberatorio. Inizia cercando supporto psicologico da un terapeuta esperto in relazioni abusanti e narcisismo.
La terapia può aiutarti a elaborare il trauma, ricostruire la tua autostima e sviluppare strategie per evitare relazioni tossiche in futuro. Circondati di persone positive e di supporto che ti ricordino il tuo valore e ti aiutino a riprendere fiducia in te stessa.
Dedica tempo a coltivare i tuoi interessi e hobby, attività che possono ristabilire un senso di identità e benessere. Infine, impara a stabilire confini sani nelle relazioni future, assicurandoti di riconoscere e reagire ai segnali di allarme di comportamenti narcisistici o manipolativi. Il processo di guarigione può essere lungo, ma ogni passo verso la tua indipendenza e autostima è un passo verso una vita più sana e felice.