Che sia inverno o estate non importa, chi ama cucinare usa il forno 365 giorni all’anno. Torte, rustici, timballi, crostate, contorni: il forno è di certo l’elettrodomestico più amato da ogni massaia, ma siete sicure di pulirlo nel modo giusto? In questo articolo noi di CheDonna.it vogliamo consigliarvi come pulire il vostro forno con i rimedi naturali più utilizzati, in modo che il vostro ‘amico’ sia sempre efficiente nel tempo.
Un forno incrostato e trascurato non è solo brutto da vedere ed indice di poca pulizia, ma è anche un ostacolo alla buona riuscita dei vostri piatti: le incrostazioni infatti sono le nemiche peggiori di ogni ricetta, rallentano le prestazioni dell’elettrodomestico, rischiando di compromettere le vostre cene in compagnia. Un consiglio importante che vi diamo è anche la frequenza con cui pulire il forno, che esso sia normale o a microonde: proprio per evitare il formarsi di sporcizia ‘cronica’, è buona usanza detergere il forno almeno una volta a settimana, in modo che i residui di olio, grasso e piccoli frammenti di cibo, non si incrostino sulle pareti dell’elettrodomestico, rendendo ancora più difficile l’operazione di pulizia che andremo a svolgere. Se invece ci rendiamo conto di aver cotto un cibo particolarmente difficile da eliminare sia per odori che per residui, è bene allora aspettare il raffreddamento del forno e procedere subito alla rimozione della sporcizia, senza aspettare troppo tempo.
Il motivo per cui vogliamo consigliarvi l’utilizzo di questi prodotti naturali è, oltre che per un minore impatto ambientale, anche perché raggiungendo il forno elevate temperature, se non riusciste ad eliminare ogni minimo residuo dei prodotti chimici che si trovano in commercio, rischiereste di ingerire piccole molecole tossiche che con il caldo evaporano e a lungo andare potreste compromettere anche la vostra salute, oltre che le ricette. La natura ci fornisce elementi necessari per una buona pulizia della casa, perché non sfruttarli allora anche per riportare il forno ad uno stato impeccabile sia di igiene che di prestazioni?
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Come pulire il forno con l’aceto
L’aceto è uno degli elementi presenti in natura più utilizzato in cucina, grazie alle sue proprietà sgrassanti e disinfettanti. Se lo sporco presente nel forno è di lieve entità, vi basterà preriscaldarlo ad una minima temperatura di 30°-35°; una volta raggiunta la temperatura desiderata passate uno straccio imbevuto di aceto di vino bianco ed il gioco è fatto. Se invece le incrostazioni sono più resistenti il procedimento sarà il seguente: portate il forno ad una temperatura di circa 100°-130°, nel frattempo in un pentolino di metallo (occhio che non ci siano delle parti in plastica che ad alte temperature potrebbero sciogliersi) preparate un composto formato da 2 tazze di acqua e due tazze di aceto di vino bianco, mettete la soluzione sui fornelli e, quando arriverà ad ebollizione, togliete il pentolino dal fuoco e posizionatelo al centro del forno per circa 15 minuti: continuerà così il processo di ebollizione all’interno dell’elettrodomestico, il calore insieme ai vapori dell’aceto agirà sulle superfici e, una volta che il forno si sarà raffreddato, basterà passare un panno inumidito sulle pareti per togliere ogni tipo di incrostazione, disinfettare il forno e togliere gli odori persistenti di cibo dal suo interno.
Come pulire il forno con il limone
Il limone è un altro alleato fondamentale per la pulizia della casa, in quanto anche questo alimento, come l’aceto, ha la capacità di disinfettare, disincrostare e profumare le superfici. Per detergere nel modo più efficace il forno con il limone bastano poche e semplici mosse: come prima cosa spremete il succo di due limoni e, aiutandovi con uno straccio, passate il liquido su tutte le pareti del forno, lasciando agire per qualche minuto. Successivamente prendete le bucce dei due limoni e metteteli in una pentola dai bordi alti contenente dell’acqua. Infornate la pentola nel forno preriscaldato a 180° e lasciate evaporare la soluzione per circa mezz’ora: il caldo del forno, insieme ai vapori contenenti le molecole di limone, renderanno più semplice la rimozione dello sporco e delle incrostazioni. Prima di procedere alla disincrostazione, lasciate raffreddare il forno: potete utilizzare per la pulizia interna o una spugnetta imbevuta del liquido residuo rimasto nella pentola, oppure potete prendere un limone, tagliarlo a metà, ed utilizzarlo per la scrostatura con tanto olio di gomito!
Come pulire il forno con il bicarbonato e il sale
Un detergente naturale ottimo per ogni tipo di incrostazione è composto da 3 elementi facilissimi da reperire: sale, acqua e bicarbonato. Questi elementi sono molto utilizzati in casa per la pulizia di diverse superfici: il bicarbonato nello specifico è un prodotto molto duttile ed i suoi utilizzi sono molteplici (clicca qui per scoprire i 10 utilizzi più comuni del bicarbonato in casa). Il detersivo di cui vi vogliamo parlare si realizza mischiando una tazza di sale ad una di bicarbonato: prima andranno mescolate le due polveri, dopo di che andrà aggiunta, versandola a filo mentre si mescola, una tazza di acqua per amalgamare il tutto. Una volta pronto il vostro detersivo non dovrete far altro che stenderlo, aiutandovi con un panno pulito, sulle superfici e sulle incrostazioni più persistenti del forno, lasciando agire il composto per circa un’ora. Passato il tempo di posa si potrà passare quindi alla rimozione del detersivo strofinando le pareti con una spugnetta. L’operazione è ancora più efficace se il forno è stato in precedenza riscaldato per circa un quarto d’ora, in modo che il calore inizi il processo di scioglimento dei grassi.
Quando decidiamo di preparare le nostre leccornie preferite con il forno, a fine cottura non soltanto le pareti dell’elettrodomestico presenteranno segni di grasso o piccoli residui di cibo anzi, in genere la parte che a ricetta ultimata presenta più ‘danni’ è di sicuro la leccarda del forno, ossia la teglia che viene data in dotazione con il forno stesso. Ma come fare per evitare che anche lei, a lungo andare, diventi un ammasso di incrostazioni poco igieniche e brutte a vedersi?
Quello che ci serve non è altro che una bottiglia di Coca-Cola. Siete sorprese? In fondo è risaputo che questa bevanda tanto amata è conosciuta anche per le sue proprietà sgrassanti, riuscendo a sciogliere i residui di cibo e di grasso più ostinati. Per pulire la nostra leccarda i passaggi da seguire sono pochi ma precisi, vediamoli insieme.
Come prima cosa dobbiamo estrarre la leccarda dal forno, all’interno della quale dobbiamo versare tanta Coca-Cola quanto basti per coprire tutte le parti sporche o grasse, di solito bastano un paio di bicchieri. Successivamente dovremo inserire di nuovo la teglia in forno ed accenderlo alla massima temperatura, attendendo circa due minuti, il tempo sufficiente affinché la bevanda inizi ad evaporare. Dopo di che potremo spegnere il forno, indossare dei guanti che ci possano proteggere da eventuali scottature e procedere alla rimozione delle incrostazioni con una spugnetta.
Siete pronte per rimettere a nuovo il vostro elettrodomestico preferito? Prima di lasciarti ad un breve video che ti mostrerà un altro metodo per eliminare lo sporco da forno con rimedi naturali, ti diciamo che se ti sono piaciuti i nostri consigli, vai sulla nostra pagina Facebook e metti ‘mi piace’, così non perderai nessun altro aggiornamento per rendere la tua vita molto più facile e divertente con un solo click! Ti aspettiamo!
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