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Come sostituire il dado in cucina: alternative per insaporire i piatti

Utilizzato in cucina per dare sapidità ai piatti il dado non è la scelta più salutare. Scopriamo perché e come sostituirlo.

Dado (Adobe Stock)

Il dado è un prodotto usato da oltre 200 anni in cucina. Ma essendo composto dal glutammato di sodio non è considerato così salutare.

Questo ingrediente di cui il dado è fatto per circa il 15% non è altro che il sale di sodio dell’acido glutammico, un amminoacido naturale di cui è bene non abusare. Qui vi avevamo spiegato quali sono gli alimenti che sembrano sani ma non lo sono. 

Non solo, l’altro 50-60%, del dado industriale è composto da sale, dunque, meglio non abusarne in cucina. Scopriamo quali sono le alternative per insaporire i piatti senza utilizzarlo.

Come dare sapidità ai piatti senza usare il dado in cucina

Alternative al dado (Istock)

Ma come è nato il dado? Questo prodotto entrato nelle cucine di tutto il mondo da decenni fu inventato a inizio ‘800. Introdotto in una forma primordiale da Antoine Augustin Parmentier, per il razionamento dei militari. L’idea venne poi ripresa dal chimico tedesco Justus von Liebig, che lo propose in scala industriale commercializzandolo in vasetti di vetro.

Negli anni ’60 il consumo del dado fu correlato con la “sindrome da ristorante cinese” infatti in molte alghe usate nella cucina cinese è contenuta una discreta quantità di glutammato. All’epoca venne ritenuto la causa di emicranie, eruzioni cutanee e sintomi respiratori. Poi studi successivi hanno ridimensionato queste teorie scagionando il dado dall’essere il responsabile di malattie gravi come Parkinson o Alzheimer. L’Oms ad esempio non lo ha dichiarato dannoso per la salute. È chiaro che non bisogna abusarne, così come non bisogna abusare del sale.

Ma andiamo a scoprire quali sono le alternative per sostituire il dado industriale in cucina.

1) Preparare un dado casalingo. Se non vi fidate del classico dado confezionato potrete sempre prepararlo in casa. Per farlo vi serviranno acqua, sedano, carota, zucchina, pomodori, erbe aromatiche, cipolle, aglio, sale e olio. Una volta preparato potrete congelarlo e utilizzarlo al bisogno.

2) Brodo di verdure. Un semplicissimo brodo di verdure potrà essere un ottimo insaporitore di pietanze. Per prepararlo vi basterà avere in casa carote, cipolle, patate, zucchine e sedano. Pulire e tagliare le verdure quindi immergerle in acqua e lasciarle bollire per un’oretta. Altrimenti potrete prepararlo di carne o pesce.

3) Soffritto. Possiamo sostituire il dado a questo preparato che però non risulta essere troppo salutare anch’esso. Anche qui serviranno carota, sedano, cipolla e olio.

4) Erbe e spezie. Aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, timo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, semi di finocchio, pepe e peperoncino, tanto per citarne alcune. Oltre a insaporire i piatti molte di esse hanno anche proprietà benefiche per l’organismo. Quindi possono essere dei validi sostituti del dado ma anche del sale.

5) Usato soprattutto nella cucina asiatica, il gomasio è prodotto con sesamo tostati e tritati e sale. Si potrà anche preparare in casa ovviamente munendosi di questi ingredienti.

Zuppa di miso (Adobe Stock)

6) Infine, se siete amanti dei sapori d’Oriente, un’altra alternativa arriva proprio da là e si tratta del miso. Un condimento realizzato con i semi di soia che conferisce ai piatti un sapore deciso.

 

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