Sono passati (per fortuna) i tempi in cui si pensava di andare a far un pranzo od un week-end in agriturismo con tuta e scarpe da ginnastica – e nient’altro -. Oggi sono posti ben più apprezzati e riconosciuti per la loro identità. Scopriamo il dress code consigliato e gli outfit da evitare.
É importante essere comode in campagna quindi limitare il numero di décolleté nella valigia è davvero la base. Dobbiamo, inoltre, tener presente come sarà il resto della compagnia per non cadere in eccessi in merito ad accessori e colori sgargianti che però andrebbero lo stesso evitati visto che non si tratta di una serata della Milano Fashion Week.
Vediamo i capi da dimenticarci a casa quando siamo in gita in agriturismo.
Con la semplicità ed i tessuti storici in agriturismo saremo le più raffinate
Nel dubbio tra il solito maglione oversize ed un blazer british andrà scelto quest’ultimo. Lo stesso vale nella partita tra colori fluo e capi con loghi dei brand più che in evidenza ed outfit monocromatici (che tra le altre cose sono ideali per la montagna).
Diciamo sì alle tonalità della terra ma non fossilizziamoci solo su quelle per l’intero fine settimana. Puntiamo poi su accessori di livello ma nulla che sfoggeremmo in un locale notturno ergo no paillettes, no catene e no micro bag. Questo vale anche se si è in un cinque stelle, prescinde dal costo del luogo, è questione di stile.
No secco per stivali da acchiappo con tacco quindici e pseudo pitone esterno. Vanno di moda ma non è il contesto adatto. Scegliere cuissard in camoscio dal tacco medio è decisamente meglio.
Lo stile cavallerizza va benissimo ma niente pantaloni panna o stivali troppo costosi che facciano preoccupare in caso di fango o nel montare in sella ad un vero cavallo. Una giusta via di mezzo è corretta.
I cappelli sono un’idea brillante ed una volta capito quale ci stia meglio dovremo assolutamente portare con noi. Tralasciamo i foulard legati in testa alla Emily in Paris perché non è stagione e non siamo in un film.
Un occhio di riguardo anche per capelli e make-up che già dovrebbe essere a prescindere il più lontano possibile dall’effetto circo, figuriamoci in un ambiente naturale!
Poche cose da ricordare, quindi, e molta voglia di gustare specialità tipiche regionali davanti ad un buon vino, circondate da amici e dal calore di un grande camino.
Silvia Zanchi