Congelare il pesce fresco è diventata, ormai, un’abitudine. Ci sono, però, alcuni dettagli a cui prestare attenzione.
Congelare il pesce è una cosa abbastanza comune, per poter conservare questo alimento il più a lungo possibile e poter mantenere la freschezza. Potrebbe, però, sorgere una domanda spontanea: è necessario pulire il pesce, prima di procedere con la congelazione di questo alimento?
Un gesto di per sé semplice e molto utile, perché così avremo sottomano il pesce ogni volta che vogliamo. Solo che ci sono alcune regole e trucchi da seguire, perché non tutto può essere congelato e, anche quando lo facciamo, serve seguire certi passaggi che possono anche essere accelerati se abbiamo meno tempo. Scopriamo come congelare il pesce fresco intero senza pulirlo.
Il pesce non può essere congelato subito. Sembra banale dirlo, eppure ci sono ancora quelli che lo fanno. L’unico trucco per assicurare sempre tutte le proprietà organolettiche, ma anche per non correre rischi alimentari, è seguire una serie di passaggi necessari. Il primo è controllare che il pesce acquistato sia freschissimo. Ci sono trucchi facili per capirlo e non sbagliare, legati alla vista e al tatto. Il pesce fresco deve sapere di mare, ma non in modo eccessivo.
L’odore è significativo, ma deve essere delicato. Per questo se ha un profumo troppo intenso, tendente all’acido, non è fresco. Secondo trucco, pelle e squame devono apparire brillanti e lucide, mentre nel pesce che non è fresco sono più opache e tendono a rompersi al primo tocco. Terzo trucco, le carni: in un pesce fresco sono sode al tocco (se le pigiamo con un dito, devono subito tornare indietro, altrimenti è un pesce vecchio).
Per congelarlo, potrete sciacquarlo sotto l’acqua, asciugarlo con della carta assorbente, avvolgerlo in pellicola trasparente o all’interno dei sacchetti per alimenti ed etichettare con la data di congelamento (così da non dimenticare il periodo di conservazione). Il pesce andrà congelato a una temperatura di almeno -18°.
Trattandosi di pesce, è necessario che vengano preservate la sua delicatezza e la sua freschezza. È possibile congelare il pesce anche dopo un paio di giorni, se questo è stato conservato correttamente in frigorifero a una temperatura di circa 4° o meno. Ovviamente, prima di procedere, controllate che sia ancora fresco e privo di odore sgradevole. Il consiglio è, comunque, quello di congelarlo il prima possibile.
Per congelarlo, ad ogni modo, potreste aprirlo per eliminare le viscere interne e lavarlo sotto l’acqua corrente per, poi – come detto prima – asciugarlo attentamente. Ultimi due trucchi: la temperatura e il tempo. Per congelare perfettamente il pesce fresco, il freezer deve essere almeno a -18°, non un grado in più perché, altrimenti, non ci siamo. I pesci azzurri e quelli magri – come merluzzo e sogliole – possono stare in freezer fino a 6 mesi. Quelli più grassi – come il tonno o il salmone – invece, la metà del tempo e, quindi, al massimo 3 mesi. Lo stesso vale per calamari, totani, seppie e polpi, mentre i molluschi come cozze e vongole raddoppiano. Ricordiamoci, comunque, sempre – come consigliato prima – di segnare la data sui sacchetti. Scoprite anche come non rovinare il pesce grigliato e il trucco per cucinare il pesce senza fare odore.