Il simbolo di ogni nazione è la bandiera e dietro ad ogni bandiera c’è una storia, un significato che purtroppo non tutti conoscono. Noi abbiamo scelto le 10 bandiere più famose del mondo per farvi conoscere il loro significato, resterete sorpresi da quello che leggerete.
La bandiera del Regno Unito
Sbagliato pensare che si tratti della bandiera dell’Inghilterra! La bandiera dell’Inghilterra è diversa, questa è quella del Regno Unito ed è il simbolo dell’unione delle bandiere dell’Inghilterra (bianca con una croce rossa al centro, la Croce di San Giorgio), della Scozia (blu con una X bianca al centro) e dell’Irlanda del Nord (come quella inglese solo che al posto della croce ha una X).
Questa bandiera è una delle più vecchie e il suo significato lo troviamo nella storia e nel mito. La versione classica racconta che Leopoldo V d’ Austria tornato vittorioso da una battaglia aveva la tunica bianca completamente intrisa di sangue. Togliendosi la cintura però, sul vestito rimase una striscia bianca. Sarebbe questo l’aneddoto che da’ origine alla bandiera austriaca.
Forse è l’unica bandiera di cui quasi tutti conoscono il significato. La storia della bandiera statunitense, cioè della bandiera a Stelle e Strisce è famosa: le tredici strisce sono le 13 colonie originali fondate dal momento della scoperta del continente americano, le 50 stelle simboleggiano ognuna uno stato dell’Unione , poiché anche se non sembra, gli Stati Uniti sono un’unione, proprio come l’Unione Europea!
È simile alla nostra la bandiera francese che è nata direttamente dalla Rivoluzione Francese. I colori rosso e blu simboleggiano gli antichi colori presenti nello stemma di Parigi e il bianco è il colore della casata Borbone, a cui appartenevano i re francesi di quegli anni. Sembra che sia stato proprio Luigi XVI, il traditore più famoso della rivoluzione, a dar origine ai colori della bandiera, poiché poco prima della presa della Bastiglia egli indossava una coccarda con questi colori.
Le origini della bandiera tedesca, invece, non sono ben chiare. I colori nero, rosso e oro a strisce orizzontali potrebbero derivare sia dai colori del vecchio stemma del Sacro Romano Impero che dalle uniformi degli studenti universitari che combattevano Napoleone Bonaparte, ipotesi tra l’altro più corretta. Per oltre due secoli è stata usata questa bandiera con un’interruzione nel momento in cui Hitler prese il potere. All’epoca fu sostituita con i ‘vecchi colori’ della Germania, bianco, rosso e nero. La bandiera era così: sfondo rosso, cerchio bianco e svastica nera al centro.
È una bandiera molto giovane, entrata in vigore definitivamente dopo la seconda guerra mondiale. Ha tre strisce che simboleggiano il coraggio (arancione), la pace (bianco) e la prosperità (verde). È questa la rappresentazione ufficiale, perché la bandiera indiana simboleggia la pace tra musulmani (verde) e i popoli di lingua Hindi (arancione) che convivevano in India in passato. La ruota al centro era legata a Gandhi, mentre oggi rappresenta un orologio, simbolo di progresso che non si ferma mai.
Nella mitologia del Giappone il sole è sempre stato importante e la bandiera simboleggia proprio questo: il sorgere del sole. Tante sono le leggende che narrano del sole ed esso è rappresentato anche in molti disegni dell’antichità, ma il primo in assoluto ad utilizzarlo come emblema fu un imperatore giapponese nel 1700. Da allora fu utilizzata, ma l’ufficialità è arrivata soltanto nel 1999, per cui il Giappone 20 anni fa non aveva una bandiera.
Il significato della bandiera spagnola non è ancora molto chiaro. La Spagna era una grande potenza navale nel passato e i colori che caratterizzano la bandiera furono utilizzati durante le conquiste, almeno per quanto riguarda le strisce rossa e gialla. Ciò che è cambiato più volte è lo stemma, l’ultima volta dopo la caduta di Franco nel 1977. Quello attuale rappresenta i quattro regni uniti che formano il paese: Castiglia, Aragona, Léon e Navarra. Al centro c’è lo stemma dei Borbone e in basso un melograno a simboleggiare Granada.
Inventata nel 1949, dopo la presa di potere del comunismo, la bandiera cinese è una delle più recenti. Fu indetto un concorso dove moltissimi disegnatori presentarono i loro progetti di bandiera e quella attuale fu approvata e scelta come vincitrice, quando Mao Zedong la issò su un’asta al termine del concorso. I colori ricordano il comunismo, i classici rosso e giallo, e la stella grande rappresenta il Partito Comunista Cinese. Quelle più piccole rappresentano il popolo, anche se ufficialmente non ci sono interpretazioni da questo punto di vista.
Terminiamo con la nostra bandiera il cui significato tanti italiani non conoscono. Il tricolore lo conoscono tutti, ma le sue origini no. È ispirata alla bandiera francese, con il verde che sostituisce il blu, poiché gli ideali di libertà francese hanno ispirato anche quelli italiani. Fu scelta una bandiera simile mettendo il verde perché colore della regione Lombardia, che utilizzò per prima la bandiera italiana in guerra. A regnare c’era la famiglia Savoia il cui stemma era azzurro, per questo dopo le vittorie si provò ad inserire anche questo colore nella bandiera, ma non ne fece mai parte. L’azzurro però lo ritroviamo ancora oggi però, come il colore dell’uniforme della nazionale di calcio che è, per l’appunto, azzurra.
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