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Controllare le emozioni è possibile: prova con la tecnica del volume emotivo

A volte le nostre emozioni si manifestano insieme e in maniera molto confusa, tanto da che non riusciamo a distinguerle o a calmarci: controllare le emozioni in questi casi è assolutamente necessario per ritrovare calma, tranquillità e chiarezza di pensiero.

(Pexels)

Quando la pressione emotiva esercitata dallo stress comincia a essere difficile da sostenere, la gestione dei nostri stati d’animo può diventare particolarmente complessa.

Nella maggior parte dei casi, infatti, ci ritroviamo a essere preda di pensieri confusi che generano emozioni contrastanti.

Questo disordine mentale ed emotivo è uno dei più grandi ostacoli che si possa incontrare lungo la strada verso il benessere psicologico.

Per questo motivo può essere fondamentale imparare a controllare le emozioni, soprattutto quando si presentano in maniera dirompente, impedendo il normale svolgimento dei nostri impegni quotidiani.

Controllare le emozioni come se fossero sul mixer di un DJ

(Pexels)

Quando le emozioni di una persona sono in armonia tra loro e sono adeguate al mondo che ci circonda, siamo in un perfetto equilibrio emozionale.

Purtroppo però ci sono momenti della nostra vita estremamente difficili dal punto di vista emotivo: quando subiamo un lutto o uno shock molto forte possiamo finire in una sorta di baratro, all’interno del quale non siamo più in grado di distinguere le emozioni l’una dall’altra e non siamo più in grado di trovare un equilibrio stabile tra quello che proviamo, quello che vorremmo provare o quello che dovrebbe essere “normale” provare.

In questi casi è fondamentale trovare un moto per tornare a essere padroni delle nostre emozioni.

Per farlo si può immaginare che la nostra emotività sia una musica suonata da molti strumenti (le emozioni) e che a ognuno di essi corrisponda una traccia differente.

Se gli strumenti suonassero le proprie parti tutti insieme e tutti allo stesso volume si creerebbe un suono unico, probabilmente sgradevole, e non certo un’armonia.

Controllare le emozioni significa invece:

  • Distinguerle
  • Identificarle
  • Comprenderle
  • Ordinarle

Queste operazioni possono essere condotte una alla volta nei momenti di panico, in cui si ha l’impressione di essere in balia delle emozioni e di non avere più il controllo sul proprio stato d’animo.

Distinguere le emozioni

Nella grande cacofonia di sensazioni che si prova nei momenti di confusione è strettamente necessario concentrarsi per distinguere le emozioni l’una dall’altra. Potrebbe presentarsi ad esempio un’emozione dominante ma con qualche “pensiero oscuro” che continua a lavorare sul fondo della nostra mente e che ci crea agitazione. In alternativa potremmo essere spaventati a morte ma provare qualcosa di piacevole che potrebbe essere completamente inaspettato e, almeno, strano.

Identificare le emozioni

Una volta distinte le varie emozioni che si provano in un certo momento è necessario dare un nome ad ognuna.

Se siamo in procinto di sostenere un esame è chiaro che all’agitazione e alla paura si sommano anche l’impazienza di dare la prova, il desiderio di eccellere e la speranza che vada tutto bene.

Comprendere le emozioni

Anche se le emozioni sembrano completamente irrazionali non lo sono affatto. Una volta arrivati a distinguere l’una dall’altra le varie emozioni che stiamo provando è il momento di comprenderle e di spiegarle, fornendo per ognuna di esse una spiegazione che possa permetterci di comprendere le loro vere motivazioni, cioè le ragioni per le quali le stiamo provando.

Per far questo è necessario un grosso allenamento alla consapevolezza emotiva: bisogna imparare ad accettare e accogliere ogni emozione, anche quella apparentemente più illogica, perché ognuna di esse ha una ragione per manifestarsi.

Ordinare le emozioni

Dopo aver compreso le ragioni alle spalle di ognuna, è il momento di controllare le emozioni che stiamo provando, mettendole in ordine e organizzandole.

Tornando all’esempio dell’esame si potrebbe decidere di “abbassare il volume” della paura per lasciarla “sullo sfondo” e non permetterle di prendere il controllo. Potremmo quindi decidere di “alzare il volume della determinazione” per riuscire ad ascoltare la parte forte e decisa di noi, quella che più di altre possiede le armi necessarie a uscire vittoriosa da un compito che richiede ordine mentale, controllo e disciplina.

Bisogna tener presente che gli stati d’animo positivi e negativi non sono sempre formati da una sola emozione, ma da più emozioni organizzate tra loro intorno a un unico “mood” di fondo, positivo o negativo. Per far riferimento ancora una volta alla musica, è come se nei momenti di confusione la nostra emotività suonasse più canzoni contemporaneamente.

L’obiettivo? Ascoltarle tutte, ma al momento giusto e “tenendo il tempo”.

“Tenere il tempo” significa tornare a esercitare un controllo totale sulle proprie emozioni, lasciandole fluire al momento giusto, tenendo a freno quelle che “non funzionano” in un determinato momento e facendo “suonare” tutte le altre, come un vero Dj.

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