Il virologo Roberto Burioni nelle ultime ore ha condiviso sul suo sito Medical Facs gli straordinari risultati di una ricerca sugli effetti che un vecchio farmaco avrebbe sul Coronavirus.
Il sito del virologo Roberto Burioni, in questo periodo è diventato un punto di riferimento per molti italiani. Sempre aggiornato per quel che riguarda il Coronavirus e le ultime scoperte in merito, regala senza alcun dubbio una visuale scientifica sul virus, non condita di ‘condizionamenti’ che troppo spesso nel mondo della comunicazione mirano ad arrivare dritti all’inconscio, e in molti casi a scuoterlo nel profondo.
Nelle ultime ore, Burioni, ha tenuto a condividere pubblicamente, i risultati un una ricerca effettuata al San Raffaele di Milano, su un vecchio farmaco, il Plaquenil, che secondo gli scienziati, potrebbe essere molto utile in alcune fasi dell’infezione, in particolare nella prevenzione dal Covid-19.
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Roberto Burioni | un vecchio farmaco il Plaquenil utile alla prevenzione dal Coronavirus
Il virologo italiano Roberto Burioni sul suo sito Medical Facts pubblica molti aggiornamenti sul Coronavirus ed i passi che la scienza compie ogni giorno per scoprire una cura. Informa anche sull’importante ruolo che ha la prevenzione nel contenimento del contagio. Stare a casa e seguire scrupolosamente tutte le indicazioni del Governo Italiano, esposte nei diversi decreti di legge, è essenziale per evitare che gli ospedali arrivino al collasso e senza dubbio il rispetto delle regole, porterà all’abbassamento del numero dei contagiati, anche se per ora, risposte certe su quando tutto finirà non ce ne sono.
Gli scienziati di tutto il mondo vanno avanti e nei loro laboratori effettuano ricerche continue per individuare un farmaco, il vaccino e altre modalità con cui vincere la battaglia contro il Covid-19 e anche in italia, un team di ricercatori nel laboratorio di virologia del San Raffaele di Milano, coordinato dal dottor Massimo Clementi, ha portato alla luce come un vecchio farmaco, il Plaquenil’ possa essere utile in determinate fasi dell’infezione, in particolare prima e dopo:
” Il Plaquenil è un farmaco vecchissimo, in uso da quasi 70 anni contro la malaria. Nel 2005 alcuni ricercatori statunitensi si sono accorti che aveva in laboratorio una forte attività antivirale contro il coronavirus responsabile della SARS, sparito nel 2004″
Questo farmaco, è stato preso in esame dai professionisti del San Raffaele di Milano e sperimentato in diverse fasi del contagio, spiegate nel più minimo dettaglio sul sito di Burioni. Il risultato dei test sembra sia stato davvero interessante in due fasi del virus, prima e dopo l’infezione delle cellule, un dato da cui partire, come afferma lo stesso Burioni:
” I dati che abbiamo ottenuto suggeriscono che una sperimentazione clinica di questo farmaco dovrebbe essere svolta somministrando il farmaco non solo quando il paziente già sta male, ma già prima dell’infezione agli individui che sono a maggior rischio”
Come sottolinea il virologo, potrebbe essere una protezione per le persone che lottano contro il virus in prima linea come i medici ed il personale sanitario tutto. Ma aggiunge anche di ‘non correre a comprare il Plaquenil e assumerlo di testa propria’ visto che l’efficacia del farmaco non è ancora certa e potrebbero presentarsi degli effetti collaterali.
Un passo molto importante verso la vittoria contro un virus che ha bloccato gran parte del nostro pianeta ed il nostro paese in particolare, facendoci toccare ogni giorno con mano e soprattutto con il cuore, il dolore di perdere una persona cara regalandoci però la certezza che le cose più belle ed importanti della vita sono quelle semplici.
(Fonte: Medical Facts di Roberto Burioni)
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