Ci sono due scuole di pensiero e un dilemma: va usato prima il correttore o il fondotinta? Bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti.
Quando si parla del trucco del viso, possono sorgere spontanee alcune domande. Sia le appassionate di make-up che le neofite del mondo della bellezza si domandano se il correttore vada messo prima o dopo. Nel tempo, sono nate due scuole di pensiero e ognuna porta avanti delle proprie argomentazioni di tipo tecnico.
Da una parte, quindi, ci sono persone che pensano che applicare prima il fondotinta sia la soluzione migliore per una base uniforme, che permetta anche al correttore di applicare poi delle correzioni. Dall’altro lato, invece, c’è chi preferisce mettere prima il correttore per coprire al meglio le imperfezioni. Insomma, si mette prima il correttore o il fondotinta? Scopriamo le due scuole di pensiero.
Se pensate che mettendo prima o dopo il correttore e il fondotinta il risultato non cambi, state sbagliando. I due prodotti hanno, ovviamente, due ruoli diversi e bisogna applicarli sul viso seguendo un preciso ordine. Al primo posto vengono, naturalmente, la detersione e l’idratazione della pelle. Le formule dei prodotti, oggi, sono migliori e presentano delle texture innovative che possono garantire una migliore applicazione, dando prima precedenza al fondotinta e poi al correttore (prima, invece, si applicava sempre prima il correttore e poi il fondotinta). In ogni caso, questo dipende perché la scelta va fatta in base al tipo di pelle che abbiamo.
Come detto, va prestata attenzione alla cromia della pelle per scegliere il colore più adatto. Ad esempio, se si parla di una pelle grassa – che produce molto sebo – è meglio optare per l’applicazione prima di un correttore dalle nuance pigmentate di verde-arancio per coprire le imperfezioni e, poi, del fondotinta che andrà a uniformare il tutto. Dopo l’applicazione di correttore e fondotinta, comunque, è meglio terminare il lavoro con un velo di cipria.
Come detto, anni fa era quasi obbligatorio applicare prima il fondotinta e poi il correttore. Oggi, invece, esistono dei fondotinta dalla texture ad alta coprenza ma leggera e, per questa ragione, è anche possibile fare il contrario (soprattutto, in caso di pelle grassa). Ad ogni modo, per chi ha la pelle secca va benissimo preparare una buona base trucco ricorrendo al fondotinta su tutto il volto e poi al correttore per definire e nascondere rughe o discromie (anche nella zona del contorno occhi).
In commercio, esistono anche dei fondotinta dalla formulazione liquida, cremosa o in polvere: quelli liquidi si adattano a tutti i tipi di pelle, mentre gli ultimi due si sposano al meglio con le pelli grasse. Si potrebbe, inoltre, usare prima il correttore e poi il fondotinta anche quando vanno nascoste discromie più importanti. In conclusione, non esiste una vera e propria regola, ma bisogna tenere a mente il risultato che si desidera.