Scopri come ottenere una crema di avocado perfetta grazie ad alcuni semplicissimi trucchi che ti cambieranno la vita.
La crema di avocado è un ingrediente che può impreziosire diverse ricette e che, quindi, si rivela particolarmente utile in cucina. Saperla preparare, però, non è da tutti. Basta infatti scegliere l’avocado sbagliato o saltare alcuni dei passaggi essenziali per ritrovarsi con un risultato poco bello da vedere e sicuramente dal sapore meno buono del previsto.
Per fortuna, ci sono dei semplici trucchi che se messi in atto possono fare la differenza e che oggi ti spiegheremo al fine di aiutarti ad ottenere una crema di avocado sempre bella e piacevole da gustare.
Quando parliamo di crema di avocado non intendiamo la famosa guacamole (che è sempre una buona alternativa quando si desidera un condimento gustoso e semplice) ma una vera e propria crema a base di solo avocado. Questa, può infatti rivelarsi utile per essere spalmata sul pane tostato al mattino, per insaporire le uova, per accompagnare un secondo di qualsiasi tipo e per rendere più buone le insalate. Senza contare che con del dolcificante può trasformarsi al volo in un qualcosa di dolce e piacevole.
Un ingrediente facile da preparare che si presta a diversi utilizzi e che è a tutti gli effetti un super food. Certo, per via dei grassi e dell’apporto calorico non si può esagerare nel consumo ma inserirla in piccole quantità anche ogni giorno è di sicuro un toccasana per la salute.
Inoltre, grazie proprio ai grassi buoni e al suo sapore gradevole, la crema di avocado aiuta a saziarsi prima e a placare la fame nervosa. Tutti motivi per cui decidersi ad averne sempre un po’ in casa. Come fare, però, ad ottenerne una che sia davvero buona? A seguire ti elencheremo i trucchi fondamentali per la sua buona riuscita.
Ci sono avocadi e avocadi e quando si parla di crema la scelta dovrebbe andare su quelli più maturi. Questi, però, non devono essere rovinati o sfatti ma solo di un bel verde scuro e dalla consistenza morbida. Scegliere l’avocado perfetto garantirà alla crema la giusta morbidezza e, inutile dirlo, il sapore più adatto. E tutto senza conferirle un colore troppo chiaro o troppo scuro.
Per una crema di avocado che duri anche qualche giorno in frigo è essenziale usare del limone. Questo, serve infatti a rallentarne il processo di ossidazione e a renderla sempre di un bel colore vivo. Se si decide per una crema salata o con altre salse si può anche optare per ricoprirla con un po’ di olio quando la si conserva. Anche così, l’ossidazione sarà infatti rallentata. Non preoccuparsi di questo aspetto porterebbe ad una crema così scura da non invogliare nessuno a mangiarla. Si tratta quindi di un passaggio davvero fondamentale.
La crema di avocado si può anche mescolare a mano, in tal caso ci vorrà molta energia perché è importante passarla al meglio in modo da consentirle di esprimere tutta la sua cremosità. Ovviamente, ci si può aiutare con un frullatore purché non si scaldi troppo l’ingrediente. Meglio fare tanti piccoli cicli con qualche pausa che una frullata lunga e infinita. E, ovviamente, è indispensabile tagliare bene l’avocado al fine di evitare inutili sprechi e frullare tutto al meglio in modo da non ritrovarsi con micro pezzetti di avocado che nel caso di una crema spalmabile non sarebbero il massimo.
Questi tre trucchi possono fare davvero la differenza nella preparazione della tua crema. E ciò vale a prescindere dalla tua scelta di prepararla dolce o salata. Se ben preparata, e con gli opportuni controlli, la crema può essere conservata in frigorifero per 4 o 5 giorni mantenendosi al meglio.
In alcuni casi, la crema potrebbe (nonostante tutto) ossidarsi un po’ in superficie. Se ciò avviene ed il sapore è ancora lo stesso, si può togliere il primo strato e consumare il resto. Come per ogni alimento è però indispensabile averne cura e accertarsi sempre che sia ancora buona prima di consumarla o di offrirla.