Quali sono le creme solari che offrono una maggiore protezione e come scegliere la più adatta al nostro tipo di pelle? Ecco le migliori dell’estate 2024
Sta per arrivare il periodo delle lunghe giornate al sole, in spiaggia, in piscina o al lago, e della tanto desiderata abbronzatura. Oltre ai costumi da bagno, alle ciabattine, agli occhiali e ai teli da mare, non dobbiamo dimenticare di mettere nella nostra borsa le creme solari, fondamentali per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi ultravioletti (UV).
Le creme solari aiutano a prevenire malattie anche gravi come il cancro della pelle, oltre che l’invecchiamento precoce, le scottature e le macchie scure. Forniscono una barriera essenziale contro i raggi UV, contribuendo a mantenere la pelle sana e riducendo il rischio di problemi cutanei a lungo termine.
In commercio se ne trovano di tutte le marche e con caratteristiche ed SFP diverso. Come scegliere la più adatta al nostro tipo di pelle? Ve lo spieghiamo in questo articolo, fornendovi informazioni sui criteri da considerare, sulle migliori creme solari del 2024 secondo Altroconsumo e anche consigli su come applicarle correttamente.
È importante conoscere i criteri da valutare per fare un acquisto consapevole e sicuro. Innanzitutto, è importante capire che non tutte le creme solari sono uguali. Alcune offrono una protezione più alta contro i raggi UVB, responsabili delle scottature, mentre altre proteggono anche dai raggi UVA, che penetrano più a fondo nella pelle e causano l’invecchiamento precoce.
Oltre al fattore di protezione solare (SPF), è importante considerare anche la resistenza all’acqua, se si intende nuotare o fare sport all’aria aperta, e la tipologia di pelle, per scegliere una formulazione adatta alle proprie esigenze. Altroconsumo, l’organizzazione italiana di consumatori, ha testato una vasta gamma di creme solari per determinare quali offrono la migliore protezione e qualità sulla base di questi parametri:
1. Protezione a largo spettro: scegliete una crema solare che protegga sia dai raggi UVA che UVB. I raggi UVA penetrano più a fondo nella pelle e sono responsabili dell’invecchiamento precoce, mentre i raggi UVB causano le scottature.
2. Fattore di protezione solare (SPF): l’SPF (Sun Protection Factor) indica il livello di protezione contro i raggi UVB. Per un’esposizione quotidiana, un SPF 30 è generalmente sufficiente. Se avete la pelle chiara o sensibile, o se vi esponete al sole per lunghi periodi, optate per un SPF 50 o superiore.
3. Resistenza all’acqua: specialmente se fate molte nuotate al mare o in piscina, scegliete una crema solare resistente all’acqua. Ricordate comunque di riapplicarla frequentemente, soprattutto dopo esservi asciugati.
4. Ingredienti: preferite creme solari con filtri solari sicuri e, se possibile, prive di sostanze chimiche nocive come l’ossibenzona e l’octinoxate, dannose per l’ambiente marino. Scegliete formule senza profumi, parabeni e alcol, specialmente se avete la pelle sensibile.
5. Certificazioni: cercate prodotti che siano raccomandati dai dermatologi o che abbiano ottenuto certificazioni da organizzazioni come la Skin Cancer Foundation.
Il notissimo portale di Altroconsumo ha testato diverse creme solari e ha selezionato le migliori in base ai suddetti criteri di efficacia, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Ecco alcune delle creme solari con le migliori valutazioni.
Per il viso
Per il corpo
Altroconsumo consiglia di scegliere creme solari con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30 per una protezione adeguata contro i danni dei raggi UV. È importante applicare una quantità sufficiente di crema solare e rinnovarla regolarmente, specialmente dopo il bagno o l’esercizio fisico.
Seguendo questi consigli, potrete godervi il sole in sicurezza e proteggere la vostra pelle dai danni causati dai raggi UV. È consigliabile evitare l’esposizione al sole durante le ore più calde della giornata, tra le 11 e le 16, specialmente ai bambini.
Questo arco temporale coincide infatti con il massimo irraggiamento e intensità dei raggi UVB, più pericolosi, perché penetrano più in profondità e sono responsabili delle ustioni. Se si resta in spiaggia, cercare di ripararsi all’ombra e indossare un cappello, occhiali da sole e vestiti leggeri e coprenti.