Hai preparato la crostata ma si è sbriciolata tutta o è rimasta troppo molle? Ti sveliamo i trucchi per una crostata perfetta e gustosa al palato. Scoprili.
La crostata è il classico dolce ideale da consumare in ogni momento della giornata e ottimo per ogni occasione. Ben si presta ad essere servito per un fine pasto ma anche per una gustosa merenda.
Ideale anche per colazione o per accompagnare un té caldo. Non solo, la crostata è un dolce leggero e adatto anche per i bambini, da servire ad esempio alle feste, insomma un vero jolly della pasticceria.
Ma davvero conosci tutti i segreti per fare una crostata perfetta? Se ti è capitato di preparare una crostata ma si è sbriciolata o è venuta troppo molle significa che hai sbagliato qualcosa. Ecco tutti i trucchi per fare una crostata impeccabile.
La crostata alla marmellata è considerata il dolce per eccellenza, alla stregua della torta al cioccolato o alle mele.
Uno di quei classici intramontabili dei dolci che profumano di casa e di cibo buono e genuino. Preparare la crostata non è affatto difficile, ma richiede di utilizzare alcuni piccoli accorgimenti per non incappare in banali errori.
Ad esempio quando si taglia non deve sbriciolarsi, e nemmeno essere troppo molliccia perché altrimenti significa che forse abbiamo abbondato con il ripieno. Insomma come tutte le preparazioni, anche la crostata ha i suoi segreti. Scopriamoli.
1) Pasta frolla. Il segreto per la riuscita di una crostata perfetta parte tutto dalla pasta frolla. Innanzitutto dovremo farla a mano perché usarne una già pronta già ci farà partire svantaggiati. Per prepararla esistono tante versioni, più o meno light. Ma in linea di massima c’è poco da fare, una vera pasta frolla vuole il burro. E meglio abbondare un po’ che lesinare. La proporzione ideale è all’incirca di 120 grammi di burro in 300 grammi di farina.
Un altro trucco fondamentale è di mettere il burro freddo di frigorifero e non a temperatura ambiente. Anzi, dovremo lavorare la pasta frolla il meno possibile proprio per non far scaldare il burro perché comprometterebbe la riuscita della nostra crostata.
2) Lievito sì o no? Per rendere la crostata friabile, consigliamo anche di aggiungere un pizzico di lievito o una puntina di bicarbonato, se non lo abbiamo, all’impasto.
2) Riposo. Un altro passaggio fondamentale è il riposo della pasta frolla in frigorifero. Dai 30 ai 60 minuti è il tempo ideale per far riposare l’impasto. Se non lo facciamo l’impasto sarebbe troppo morbido e si romperebbe durante la stesura. Il trucco per vedere se l’impasto è della consistenza giusta è infilarci un dito dentro, se riusciamo ad arrivare fino alla metà dell’impasto significa che è pronto. Altrimenti se è troppo duro lasciamolo a temperatura ambiente per 15 minuti prima di stenderlo. Se ad esempio vi siete dimenticati di togliere l’impasto e lo avete lasciato per più tempo in frigorifero.
3) Infarinare il piano di lavoro. Sembra una banalità ma quando andrete a stendere la pasta frolla dovrete farlo su un piano di lavoro infarinato altrimenti si attaccherà.
4) Il ripieno. Una regola da seguire è che quando si taglia lo strato della frolla dovrebbe essere simile a quello della confettura. Se la frolla è sottile anche la marmellata non dovrà essere troppo abbondante altrimenti diventa stucchevole e rischia di romperla. Al contrario se la frolla è spessa anche la confettura dovrà essere più abbondante.
5) Fare le strisce tutte uguali. E qui Iginio Massari insegna. Il maestro della pasticceria sostiene che le listarelle debbano essere tutte della stessa dimensione (scopri la sua ricetta). E non devono essere posizionate a casaccio ma in maniera ordinata a formare dei rombi, in questo modo la confettura non si indurisce e conserva la sua morbidezza.
6) Scegliere lo stampo giusto. Se vogliamo ottenere una crostata con i bordi perfetti meglio usare uno stampo con fondo estraibile. Così potremo tirare fuori la crostata con i bordi integri. Se non abbiamo un utensile di questo genere ma uno stampo normale potremmo creare con la carta forno due strisce da mettere nel fondo dello stampo a croce, con i lembi che fuoriescono così una volta cotta potremo facilmente estrarla attraverso di essi.
7) Temperatura del forno. Per una frolla friabile la temperatura del forno non dovrà essere troppo elevata. Una temperatura di 170°-180° C andrà bene. Con temperature più alte la crostata verrà molto più morbida e meno friabile.
Ed ora non vi resta che decidere come preparare la vostra crostata, e se arricchirla di confettura di albicocche, o se farcirla con la cioccolata o con la crema. A voi la scelta! Qui trovi una ricetta per prepararla alle ciliegie e cioccolato.