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CUCINA: GIRELLE ALLE VERDURE per i più piccolini – passo passo Greta Isella

I bambini, si sa, spesso rifiutano la verdura e noi mamme cerchiamo di nascondere qualcosa di verde in sughi e polpette, a volte senza ottenere il risultato sperato.

Pur di far mangiare qualcosa di sano ai nostri bambini siam disposte a passare molto tempo ai fornelli, spesso snaturando addirittura le verdure in questione che proponiamo molto saporite, condite o sommerse di formaggio. Quest’operazione sottende sì molta buona volontà ma diventa quasi controproducente, perché il pupo dal palato difficile si abitua al sapore della verdura alterato, ed assume molti più grassi e sale del dovuto.

Le girelle di verdure, facilissime e molto veloci, piacciono tanto, hanno un aspetto divertente e si possono anche preparare insieme ai bambini, cosa che consiglio di fare: di solito il piccolo chef segue la lievitazione in forno ed assaggia molto orgoglioso il risultato del proprio lavoro!

Veniamo alle nostre girelle, che propongo in versione semi-integrale con zucchine e poche foglie di spinaci, ma potete pensare di prepararle con farina bianca e un’altra verdura.

INGREDIENTI (per 10 girelle circa):

-per l’impasto:

100 g di farina di grano integrale non troppo cruscosa

150 g di farina 0

12 g circa di lievito di birra fresco

180 ml circa di acqua

1 cucchiaino di malto di cereali o di miele

3 cucchiai di olio extra vergine

1 cucchiaino di sale

-per il ripieno:

2 zucchine

1 pugno di spinaci già cotti

1 cucchiaio di semi di sesamo

olio e sale q.b.

PROCEDIMENTO:

1

In una ciotola disponete le due farine. Intiepidite l’acqua (usate quella minerale se quella del vostro acquedotto dovesse essere molto dura: il calcare ostacola la riuscita dell’impasto) e scioglieteci il lievito (12 g corrispondono a mezzo panetto, che di solito ne pesa 25) e il malto (o il miele); quest’ultimo ingrediente, dolce e ricco di enzimi, corrobora il lievito.

Versate l’acqua nella ciotola ed iniziate a lavorare l’impasto, che dapprima risulterà un po’ appiccicoso e vi si attaccherà alle mani. Dopo pochi minuti aggiungete i 3 cucchiai di olio in cui avrete stemperato il sale. Non aumentate le dosi di olio e sale perché rendono la lievitazione molto più difficile!

Lavorate per qualche minuto e coprite con una stoffa la palla di impasto. Ponetela in un luogo non freddo e al riparo da sbalzi di aria per un’oretta; impastate nuovamente rompendo la lievitazione e fate riposare ancora coperta dalla stoffa.

Tagliuzzate le foglie degli spinaci, ben strizzate, e grattugiate le due zucchine. Salate e condite con un filo di olio.

Stendete l’impasto dando una forma rettangolare ed infarinando bene il piano di lavoro. Coprite la superficie con le verdure, che non devono essere troppo acquose; in tal caso, strizzatele con le mani.

2

Arrotolate dalla parte lunga e sigillate bene utilizzando un dito di acqua.

Utilizzando un coltello affilato, tagliate il rotolo di pasta ripieno in fette spesse un paio di cm e ponetele sulla leccarda rivestita di carta-forno-

Accendete il forno a 200 gradi, coprite le girelle con la stoffa (che si sporcherà un po’, pazienza). Quando il forno avrà raggiunto la temperatura impostata, spennellate la superficie delle girelle con una soluzione di olio ed acqua e spolverate con semi di sesamo, che donano un sapore particolarmente gradevole e sono una miniera di calcio (tanto quanto i latticini!), fosforo, vitamine del gruppo B, ed altri sali minerali importantissimi.

3

Infornate per una quindicina di minuti; la parte più esterna sarà dorata, l’interno risulterà soffice e deliziosamente umido di verdure.

Ideali per una gita fuori porta con pranzo al sacco, per una merenda in versione salata (o dolce, se preparate con frutta, uvette, pinoli e un velo di malto o marmellata), per la merenda di scuola e come aperitivo se aspettate amici per cena. Ecco, di solito durano una giornata, ma se dovessero avanzare ricordate che il giorno dopo, per farle rinvenire, consiglio una passata in forno caldo: le verdure rilasciano l’acqua ed ammollano la pasta.

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Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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