Se andate sempre di fretta non potete non conoscere il trucco per cuocere la pasta in anticipo senza che diventi scotta.
Se vi siete sempre chiesti come fanno i ristoranti a servire la pasta perfettamente al dente cuocendola in anticipo siete arrivati nel posto giusto.
Esiste infatti un metodo molto pratico che risolve la vita a tutti quelli che vanno sempre di corsa ma non vogliono rinunciare al piatto di pasta, ad esempio nella pausa pranzo.
Ecco allora il trucco per cuocere la pasta in anticipo senza che diventi insipida e scotta e che vi permetterà di gustare un piatto di rigatoni o spaghetti anche quando siete di corsa.
Molto spesso capita che per la fretta si debba rinunciare a un gustoso piatto di pasta a pranzo perché il tempo è poco e non ci possiamo permettere di aspettare che l’acqua vada in ebollizione e poi che la pasta cuocia.
Da oggi questo problema non lo avrete più perché grazie a questo semplicissimo trucco potrete cuocere la pasta in anticipo con tutta calma e serenità, anche il giorno prima, e poi consumarla a tempo debito.
Del resto i ristornati se non sfruttassero questa tecnica non potrebbero servire centinaia di piatti di pasta in momenti completamente diversi nell’arco del servizio.
E anche se gli strumenti sono diversi la tecnica è più o meno simile. I ristoranti infatti si avvalgono di bollitori con cestelli di più dimensioni per cuocere diversi tipi di pasta insieme.
Sveliamo allora i trucchi del mestiere che potranno tornarvi molto utili quando andate di fretta ma non volete rinunciare al vostro piatto di pasta.
Anche perché, si sa, la pasta è il piatto preferito degli italiani e rinunciare a questa prelibatezza non è poi così facile.
Basterà semplicemente cuocere la pasta come al solito, quindi prendiamo una pentola, la riempiamo d’acqua e ci mettiamo del sale grosso. La portiamo ad ebollizione, versiamo la pasta e la lasciamo cuocere però in questo caso solo metà del tempo indicato nella confezione. Dunque se la pasta normalmente cuoce in 12 minuti dovremo farla cuocere per 6 minuti.
A questo punto la togliamo dal fuoco, la scoliamo e la mettiamo sotto il getto dell’acqua fredda in modo da bloccare la cottura.
Quindi prendiamo un recipiente a chiusura ermetica ci mettiamo la pasta e aggiungiamo un filo d’olio extra vergine d’oliva. Giriamo bene in modo da evitare che la pasta si attacchi e poi chiudiamo il contenitore e riponiamo in frigorifero.
In questo modo potremo conservarla addirittura per 3 giorni senza che si deteriori. Quando arriverà il momento di consumarla basterà unirla al sugo e aggiungere un mestolo d’acqua calda, mettiamo sul fuoco e lasciamo evaporare quest’ultima. Quindi serviamo come di consueto.