Quando si è a dieta, si tende spesso ad abolire tutti i grassi al fine di dimagrire più in fretta. Scopri perché è sbagliato e come mangiarli nel modo corretto.
Spesso, quando si decide di perdere peso, tutto il resto finisce con l’essere messo in secondo piano. L’obiettivo è quello di arrivare alla forma fisica desiderata nel minor tempo possibile e per farlo si è disposti anche a grossi sacrifici come quello di eliminare macro nutrienti che invece sono fondamentali sia per la salute che per la perdita di peso stessa.
Tra questi, inutile dirlo, figurano i grassi. Un errore che alla lunga può pesare sull’organismo e che in molti casi può portare addirittura ad uno stallo o all’acquisto di peso. Nonostante il nome, infatti, i grassi (ovviamente stiamo parlando di quelli buoni) sono indispensabili sia per il corretto funzionamento del metabolismo che per il controllo degli zuccheri nel sangue. Ma andiamo più nello specifico e scopriamo i motivi per cui, anche a dieta, è importante continuare a mangiarli.
Ecco perché non dovresti abolire mai del tutto i grassi dalla tua dieta
Sebbene la voglia di dimagrire velocemente sia tanta, ci sono grassi che non dovrebbero mai essere eliminati dall’alimentazione di tutti i giorni. Certo, è opportuno tagliare quelli in eccesso ed imparare ad essere selettivi al punto da non consumare fritti, insaccati e alimenti ricchi di grassi saturi. A parte questo, però, non è necessario privarsene del tutto. Al contrario, i grassi possono rivelarsi dei veri e propri alleati. Ecco perché.
Servono all’organismo. I grassi sono dei veri e propri precursori per diversi neuro trasmettitori che servono per il corretto andamento del nostro organismo. Per questo motivo eliminarli del tutto porta ad uno stato di affaticamento che sarebbe meglio evitare.
Regolano gli ormoni. O, come sarebbe più corretto dire, non consumarli può portare a degli squilibri di tipo ormonale. Lo stesso ciclo può subire delle variazioni. Cosa che, come ben sappiamo, può portare a gonfiore e aumento di peso che, seppur temporaneo, potrebbe aumentare proprio a causa dei disagi dovuti alla totale eliminazione dei grassi.
Fanno bene al cervello. Una dieta ricca di grassi consente al cervello di lavorare al meglio. Esso si nutre infatti di acidi grassi. Togliere del tutto quelli buoni porta quindi a difficoltà di concentrazione, nervosismo e scarsa lucidità.
Regolano gli zuccheri nel sangue. Quando si consuma un pasto, i grassi aiutano gli zuccheri ad entrare più lentamente in circolazione. Per fare un esempio pratico, un piatto di pasta senza olio innalza la glicemia più di uno con un bel cucchiaio di olio extra vergine. E come ormai si sa bene, la glicemia alta, porta ad un aumento dell’insulina che contribuisce all’aumento di peso. Un vero cane che si morde la coda, no?
Saziano. Infine, un aspetto importante dei grassi è il loro potere saziante. Privarsene significa provare più facilmente fame. Cosa che non aiuta in alcun modo quando si è a dieta. Non per niente, i nutrizionisti sono soliti inserire della frutta secca negli spuntini, offrendo così una fonte di grassi buoni che, tra le altre cose, aiutano anche a placare il senso di fame.
Eliminare i grassi è quindi sbagliato. Al contrario, è giusto seguire un’alimentazione bilanciata, nella quale prediligere quelli buoni e ricchi di Omega 3. Grassi che si trovano in determinati alimenti.
Che grassi consumare quando si è a dieta
Ora che sappiamo perché non andrebbero eliminati i grassi, vediamo quali sono quelli che andrebbero consumati. Come già detto è giusto eliminare fritti, insaccati, alimenti confezionati e prodotti notoriamente ricchi di grassi. Ma quali sono i grassi che si possono mangiare?
In genere sono quelli ricchi di Omega 3 e così detti grassi buoni. Questi si possono trovare in:
- L’olio extra vergine d’oliva
- Il burro ghee
- La frutta secca
- L’avocado
- Il salmone
Tutti alimenti sani e golosi che aiutano a seguire la dieta con più leggerezza, promuovendo un buon senso di sazietà, buon umore e maggior resistenza.
Attenzione: In caso di dubbi o di patologie è sempre bene chiedere un parere al proprio medico curante per stabilire cosa è corretto mangiare. Allo stesso tempo se si hanno diversi chili da perdere è consigliabile affidarsi ad un nutrizionista in modo da ottenere un piano adeguato alla propria persona e quindi in linea con le esigenze personali.