Dieta Sirt: scopri come attivare il gene magro e dimagrire in modo sano e naturale. Come funziona questo regime alimentare e quali sono gli alimenti da portare in tavola.
La dieta Sirt, conosciuta anche come “dieta del gene magro”, è un regime alimentare che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie ai suoi benefici per la perdita di peso e il miglioramento della salute. Tra i personaggi famosi che l’hanno seguita con successo c’è la cantante Adele, che nel 2020 ha perso oltre 30 chili proprio grazie a questa dieta. Ideata dai nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten, autori del libro “The Sirtfood Diet” pubblicato nel 2017, la dieta Sirt prende il nome dalle sirtuine, una famiglia di proteine presenti nel nostro corpo, che svolgono un ruolo fondamentale nel regolare il metabolismo, l’invecchiamento cellulare e la risposta allo stress.
Le sirtuine sono coinvolte in vari processi, tra cui la protezione delle cellule dall’infiammazione, il miglioramento del metabolismo dei grassi e la regolazione dell’insulina. La dieta Sirt si concentra su alimenti che, secondo alcune ricerche, possono attivare questi geni, promuovendo il dimagrimento e il benessere. Scopriamo insieme cosa rende speciale questa dieta, come funziona e quali alimenti chiave ne fanno parte. Ricordiamo però che le diete fai da te sono sconsigliate: prima di iniziare è sempre consigliabile consultare un professionista per valutare le proprie esigenze nutrizionali e assicurarsi che si tratti di una scelta adatta al proprio corpo e al proprio stile di vita.
La dieta Sirt è divisa in due fasi principali: fase 1, più restrittiva, e fase 2, di mantenimento. La fase 1 (prima settimana) è caratterizzata da un regime ipocalorico che combina l’assunzione di succhi verdi Sirt e pasti solidi a basso contenuto calorico. Nei primi tre giorni si consumano circa 1000 calorie al giorno, prevalentemente sotto forma di succhi e un pasto solido ricco di alimenti Sirt. Dal quarto al settimo giorno, si aumentano le calorie a circa 1500, con due succhi e due pasti solidi.
La fase 2 (14 giorni successivi) si chiama fase di mantenimento e ha lo scopo di stabilizzare il peso raggiunto durante la prima settimana. Non ci sono restrizioni caloriche rigide in questa fase, ma si raccomanda di seguire una dieta bilanciata che includa tre pasti Sirt e un succo verde al giorno. Questa struttura permette al corpo di adattarsi gradualmente alla nuova alimentazione, incoraggiando la perdita di peso in modo controllato e sostenibile.
La dieta Sirt si basa su alimenti che contengono polifenoli e che si ritiene stimolino la produzione di sirtuine. Alcuni degli ingredienti più noti sono:
Questi alimenti, ricchi di polifenoli e altri antiossidanti, sono pensati per promuovere la salute metabolica e stimolare le sirtuine nel corpo.
La dieta Sirt ha guadagnato notorietà per i suoi effetti sulla perdita di peso, ma gli effetti positivi che promette vanno oltre la semplice riduzione del grasso corporeo. Ecco quali sono:
Ecco un esempio di come potrebbe essere strutturata una giornata tipo nella fase di mantenimento della dieta Sirt:
Questo schema alimentare include alimenti ricchi di polifenoli e antiossidanti, che dovrebbero aiutare a stimolare le sirtuine e mantenere uno stile di vita sano. La dieta Sirt promette una perdita di peso efficace e duratura, miglioramenti del metabolismo e benefici a lungo termine grazie all’azione anti-infiammatoria e anti-invecchiamento degli alimenti che promuovono le sirtuine. Tuttavia, come per qualsiasi regime alimentare, è importante ricordare che la dieta Sirt funziona al meglio se combinata con uno stile di vita attivo e bilanciato.