La dipendenza dai social può essere un problema per il benessere psicofisico. Ci sono alcuni sintomi a cui è necessario prestare attenzione.
Nell’epoca in cui viviamo, i social media sono ormai diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Ovviamente, si tratta di strumenti nati per essere dedicati allo svago, che oggi vengono utilizzati anche per lavoro, ma che possono trasformarsi in una vera e propria dipendenza. Potrebbe capitare di sentirci ansiosi, quando siamo lontani dallo smartphone o di ritrovarci a sacrificare tempo prezioso – che non ci tornerà mai più indietro – senza nemmeno rendercene conto.
A questo punto, potrebbe essere il caso di fermarsi a riflettere. La dipendenza dai social non riguarda soltanto il tempo sprecato, ma anche gli effetti che possono esserci sul nostro benessere psicofisico. Scopriamo di più sulla dipendenza dai social e su quei segni preoccupanti da riconoscere. Qual è la cura che funziona veramente?
La difficoltà che accomuna molti è quella di non riuscire a spegnere il proprio smartphone o laptop, perché non ci si vuole disconnettere dalla rete. I social, senza alcun dubbio, consentono di accorciare le distanze, connettersi con persone provenienti da diverse città e Paesi e rappresentano un modo per mantenere dei legami con amici e parenti in modo frequente. Allo stesso modo, però, questo tipo di comunicazione non dovrebbe sostituire del tutto la comunicazione vera e propria, fatta di “contatto umano”. Se si trascorrono molte ore della giornata online, forse è in gioco una vera e propria dipendenza.
I sintomi possono includere la difficoltà, appunto, di staccarsi da smartphone e PC, il costante bisogno di ricevere approvazione tramite commenti e like, isolamento sociale, difficoltà nel mantenere relazioni faccia a faccia e problemi scolastici, nei più giovani. Possono verificarsi anche stress, ansia, insonnia, mancanza di concentrazione e riduzione della produttività, compromettendo la qualità delle interazioni professionali e familiari. Le conseguenze possono essere anche una mancanza di autostima e una difficoltà nel vivere nel presente, non apprezzando la realtà.
Quanto tempo trascorrete sui social? Bisogna rispondere con sincerità a questa domanda. Negli smartphone, ci sono degli indicatori che rilevano il tempo di utilizzo passato sulle piattaforme social. È importante essere onesti con se stessi. Vi sentite persi senza connessione? I social sono un pensiero costante e controllate, continuamente, messaggi e aggiornamenti? In tutti questi casi – come detto – è necessario fare un passo indietro e pensare che è la vita reale quella che conta, mentre quel che accade sui social no.
Come uscirne, quindi? Se dopo diversi tentativi, non riuscite a uscirne da soli, cercando semplicemente di ridurre il tempo passato online, potete chiedere un consiglio a uno psicologo che – senza alcun dubbio – vi potrà aiutare al meglio. Potreste, inoltre, cercare di praticare un’attività che vi faccia ritrovare il contatto con la natura, passeggiare in bici, ascoltare musica, leggere, guardare un film o una serie TV, dedicarvi ad attività culinarie o trovare un altro hobby per il tempo libero. Scopri anche perché il tuo fidanzato non pubblica sui social foto di voi due e che cos’è l’Orbiting.