Scopri quali sono i rimedi da mettere in atto per la doccia che perde acqua. Mini guida ai più semplici e funzionali tra tutti.
Prima o poi capita a tutti di uscire dalla doccia e scoprire che il bagno è praticamente allagato.
Un’esperienza non certo piacevole ma alla quale si può trovare rimedio in modo più semplice e rapido di quanto non possa apparire in un primo momento.
Se ci si trova davanti a questa situazione, quindi, la prima cosa da fare è quella di prendere un bel respiro, rivestirsi in tutta fretta e mettersi all’opera per arginare il problema.
Doccia che perde acqua: i rimedi da mettere in pratica
La prima cosa da fare quando ci si trova davanti ad una doccia che perde acqua è sicuramente quella di comprendere la causa.
Solo così si potrà appurare se il problema è così grande da richiedere il pronto intervento di un idraulico o se, invece, si può sperare di metterci una prima toppa da soli.
Scopriamo quindi quali sono le mosse da compiere prima di gettare la spugna.
Controllare il soffione. La prima causa di perdita d’acqua nella doccia è solitamente dovuta ad un soffione non funzionante. Un problema che può dipendere dalla presenza del calcare o dalle giunture che si sono allentate. Controllare questi due punti, nella maggior parte dei casi potrebbe risolvere il problema. In caso di calcare, ovviamente, si dovrebbe smontare tutto e pulire con aceto o optare addirittura per una nuova guarnizione o per un soffione tutto nuovo. Per fortuna, a meno di non averne uno di lusso, il costo non è mai notevole.
Verificare la saldatura del rubinetto. Anche il rubinetto con il tempo e la relativa usura può danneggiarsi o allentarsi. Cosa che può creare perdite che con il tempo possono diventare importanti. Anche qui, andrebbe smontato lo stesso per verificare lo stato della guarnizione e provvedere a cambiare le parti usurate o che non funzionano più nel modo corretto.
Cercare la presenza di crepe. A volte, nelle fughe tra le piastrelle possono esserci delle fughe che provocano perdite d’acqua proprio mentre si fa la doccia. È quindi opportuno controllarle e qualora se ne trovassero, provvedere a siliconare il tutto. Un’operazione che se non si è esperti è preferibile far eseguire a personale esperto.
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Verificare che le piastrelle siano a posto. Anche le piastrelle possono creare un problema di perdita, sopratutto se ai bordi ed in concomitanza del box doccia si sbeccano o allentano. Dargli un’occhiata è quindi sempre un buon modo di procedere mentre ci si accerta della causa che ha generato la perdita d’acqua.
Controllare piatto ed il box doccia. Infine, anche il piatto doccia o il box potrebbero essersi allentati determinando la perdita d’acqua. Un problema che si può risolvere facilmente sia riposizionandoli che optando per del silicone qualora ci fossero dei microfori da riempire.
Nella maggior parte dei casi, queste sono le cause più comuni dell’acqua che si trova in giro per il bagno dopo una doccia. Qualora non si arrivasse ad una soluzione, il problema potrebbe essere più grave e dipendere ad esempio dalla tubatura. In questo caso, il consiglio è quello di contattare un idraulico al fine di accertarsi delle effettive cause.
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Inoltre, anche dopo aver sistemato da se eventuali danni, un controllo da parte di un esperto è sempre la miglior soluzione. Solo così, infatti, si potrà essere certi di non andare incontro a nuove perdite o di non riscontrare la formazione di muffa (che oltre ad essere antiestetica fa male) nel proprio bagno. Un particolare che non si dovrebbe mai sottovalutare.