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Donne lunatiche: emotività femminile è segno d’intelligenza

E’ il momento del riscatto delle donne “lunatiche”, ovvero quelle tendenzialmente più propense a sbalzi di umore.


Una psichiatra americana Julie Holland ha rivelato all’interno di un saggio, intitolato “Moody Bitches. The Truth About the Drugs You’re Taking, the Sleep You’re Missing, the Sex You’re Not Having, and What’s Really Making You Crazy” (Stronze lunatiche: tutta la verità sui farmaci che prendete, sul sonno che state perdendo, sul sesso che non praticate e su ciò che vi fa davvero diventare pazze) che quelle famose “lune storte” tipicamente femminili, interpretate a volte come segni di “isterismo”, siano in realtà una risorsa.

Ovvero, secondo la psicologa, gli sbalzi di umore non dipendono solo da problemi di ormoni e di ciclo mestruale, quanto in altri casi dal cervello iperattivo e complicato delle donne.
In base a questa teoria, le “lune storte” indicherebbero una grande capacità di cambiamento del cervello: una segnale positivo che rappresenta l’abilità di adattamento a situazioni e ambienti per cui le donne si trovano pronte a tutto e ad affrontare le molteplici difficoltà quotidiane e compiti da svolgere nell’arco della giornata, da quelli lavorativi e famigliari.

Come risaputo, altre ricerche avevano dimostrato che il cervello della donna è predisposto a pià attività, laddove il cervello maschile è geniale in una cosa alla volta: “Il cervello di una donna è diverso da quello di un uomo. E’ stato evolutivamente configurato per avere una maggior propensione alla comunicazione e al riconoscimento degli stati emotivi altrui, anche per meglio prendersi cura della prole e tutto questo ha radici biologiche, non si basa su un’ideologia pro o anti-femminista”, sottolinea la Holland.
La psichiatra evidenzia che il problema consiste nel fatto che “la società invita piuttosto a reprimere le emozioni: non c’è mai tempo, non è mai luogo per arrabbiarsi, per piangere, per sfogare una risata … e questa repressione, su un cervello così vivace, provoca uno stress che diventa spesso depressione. Non è un caso se gli psicofarmaci sono usati da una donna su quattro (e solo da un uomo su sette) …”.
Per cui la Holland ha voluto pubblicare una sorta di manuale per vivere al meglio l’essere donna: da una sana dieta al relax fino al buon sesso e un buona consapevolezza di sé.
“Le donne credono che l’essere umorali sia un problema e una debolezza, mentre la nostra sensibilità e la nostra emotività sono un bene prezioso e non un disturbo che deve essere curato”, ha dichiarato la psichiatra.

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