Per chi non lo sa, la presenza dello scrittore Roberto Saviano al programma Amici, condotto da Maria De Filippi ha provocato una vera e propria lotta fra il mondo dei real e dei format televisivi popolari come i talent show e quello intellettuale.
Tanto che la stessa nota conduttrice ha replicato alle critiche che le sono piovute da Morgan o Maurizio Gasparri e da molte altre parti dopo che il talent show andato in onda sabato pomeriggio, ha trionfato con il 25,78% di share.
La De Filippi ha pertanto difeso a spada tratta i suoi programmi e la scelta di aver invitato uno scrittore impegnato come Saviano: “Cosa fatico a digerire da anni? Il fatto che, se un programma ha un consenso di massa, allora vuol dire che quella è una massa di cretini. Saviano, quando è venuto, ha fatto quello che può fare un uomo intelligente: ha parlato a tutti. (…) Sono sempre stata libera a Mediaset, nessuno mi ha mai detto cosa fare o chi chiamare”, ha dichiarato la moglie di Maurizio Costanzo.
Rreplicando anche a coloro che hanno criticato direttamente lo scrittore, la De Filippi ha poi aggiunto che “quelli che hanno criticato la presenza di Saviano non capiscono che qui non c’è un partito, al massimo ti vedono più persone e anche chi non ti conosce impara a conoscerti”.
Tra i più critici, in prima linea emerge Vittorio Feltri il quale ha scritto che “la De Filippi ha rivelato un talento speciale per sintonizzarsi alla perfezione con la (…) massa che si pasce di sentimenti elementari”.
Un commento che di certo non è sfuggito alla nota conduttrice la quale in modo ironico ha sottolineato che “per quel poco che conosco Feltri, mi è sembrato un giudizio positivo. E potrei dire che non differisce molto da quello della sinistra. Le faccio un esempio: lo scorso gennaio mentre Morgan mi attaccava dicendo che sono il demonio, Gasparri scriveva cacciatela perché avevo invitato Saviano ad Amici”.
Maria non ci sta a che i suoi programmi siano ritenuti parte di quel che i sociologi definisco “televisione trash” e tiene pertanto a ricordare che “Uomini e Donne ha soprattutto un pubblico di laureati”.
Una frecciata rivolta agli irriducibili intellettuali che recentemente se la sono presa anche con Fabio Fazio conduttore di Che tempo che fa, su Rai Tre, accusato di “buonismo”: “Non bisogna confondere il rispetto con il buonismo. Se inviti un ospite nella tua trasmissione non lo fai per massacrarlo”, ha sostenuto in tono polemico la conduttrice.