Tra gli eventi in programma sotto l’alto patronato della repubblica italiana, nell’anno di Expo 2015, lo spengimento simbolico sarà riservato all’Expo Gate mentre al Castello Sforzesco, sarà presente il presidente onorario del Wwf, Fulco Pratesi, affiancato da panda, trampolieri e danzatori di capoeira, tra attività di animazione per grandi e piccoli in largo Cairoli.
I monumenti delle principali città e capoluoghi spengeranno le luci come la Basilica di San Pietro, il Colosseo, Piazza del Campidoglio ma anche Palazzo Accursio di Bologna, l’Arena di Verona, Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio e la statua del David a Firenze, Piazza San Marco a Venezia, la Rocca della Madonna di Tropea, la Torre e Piazza dei Miracoli a Pisa, Piazza del Campo a Siena, Piazza san Giovanni a Matera, il maschio Angioino e Piazza Plebiscito a Napoli, la Valle dei Templi Agrigento.
All’iniziativa non poteva mancare l’adesione di molte Oasi Wwf che in occasione dell’Ora della Terra hanno promosso alcuni appuntamenti da Orbetello e Orti Bottagone in Toscana a Macchiagrande nel Lazio, da Alviano in Umbria al Bosco di Vanzago in Lombardia. Ma anche in Valpredina, Valmanera, Miramare, le Cesine, Ripa Bianca di Jesi e Monte Arcosu.
A Napoli invece il Wwf e l’Agenzia Napoletana Energia Ambiente ha organizzato in Piazza Dante delle attività sull’energia solare, con la partecipazione dei ragazzi del Convitto Vittorio Emanuele II, spettacoli di arte di strada e musica: una bio-installazione luminosa si accenderà grazie all’energia pulita generata da tantissimi limoni.Infine ricordiamo che sui social come Facebook, Twitter e Instagram si potranno condividere le più belle foto dallo spegnimento della propria città o dell’evento a cui prendere parte con l’hashtag #unoralbuio e #EarthHour e le foto più significative saranno condivise dagli account ufficiali di Wwf Italia durante il corso della mobilitazione ed entreranno così nel “book digitale” globale.