Eleganza e spazio: perché le shopper sono tra le borse più richieste?

Nel variegato universo delle borse da donna, le shopper (“o shopper bag”) sono uno dei modelli più gettonati in assoluto. Si tratta generalmente di borse rettangolari o quadrate, di dimensioni generose, da portare principalmente a spalla. Tali caratteristiche ne fanno un accessorio improntato soprattutto alla praticità ed alla funzionalità, in quanto una shopper si adatta ad usi e contesti molto diversi tra loro, legati perlopiù alla quotidianità (studio, lavoro, shopping, tempo libero).

Al contempo, essendo entrate ormai in modo permanente nei radar dell’alta moda, le borse di questo tipo sono diventate veri e propri accessori di design, in quanto contraddistinte da uno stile ben definito, in grado di completare o esaltare outfit diversi. Non a caso, tanti brand specializzati fanno del modello ‘shopper’ un punto fermo delle proprie collezioni; tra questi figura anche Carpisa, che propone tante proposte, differenti senza però tradire la natura prettamente funzionale del modello; la shopper, infatti, è la borsa da donna di Carpisa tra le più apprezzate, in quanto coniuga perfettamente un design elegante e moderno con una spiccata praticità.

I tratti essenziali di una shopper bag

Nate come semplice accessorio di moda a metà del secolo scorso, le shopper bag – così come le tote bag – si sono progressivamente evolute, integrando in maniera sempre più profonda l’aspetto estetico con quello della praticità. A partire dagli anni Cinquanta, infatti, le case di moda cominciarono a realizzare modelli di alta qualità, utilizzando materiali di prima scelta in luogo di quelli più poveri (paglia o tela) in voga negli anni Trenta.

Le shopper moderne, che rientrano nella categoria degli accessori di abbigliamento, presentano una serie di caratteristiche comuni che si sono tramandate nel tempo. Come si può intuire dal nome stesso, sono simili alle comuni buste della spesa – quelle grandi e rigide – dalle quali ereditano una linea tendenzialmente squadrata (benché diversi modelli siano leggermente svasati verso l’alto o verso il basso).

Una shopper tradizionale presenta, inoltre, un fondo rettangolare abbastanza rigido, spesso diviso in comparti, con tasche (aperte o chiuse) utili a riporre oggetti più piccoli quali chiavi o accessori di vario genere. Grazie ai manici lunghi, è possibile portare la borsa a spalla; questa soluzione rende la shopper più funzionale, in quanto consente di avere sempre le mani libere all’occorrenza. Naturalmente, una buona shopper bag deve essere realizzata con materiali di qualità, abbastanza robusti da resistere agli urti, alle abrasioni e ai danni che possono provocare gli agenti atmosferici. Inoltre, le finiture devono essere altrettanto ben fatte, dal momento che gli spallacci e il resto della struttura sono molto sollecitati.

Perché la shopper è un must

Ci sono diversi motivi che spiegano il successo e la diffusione della shopper bag.

Il più importante è certamente la versatilità. Grazie alla linea elegante, questo modello può essere sfruttato nei modi e nei contesti più disparati. Il tanto spazio a disposizione consente di portare con sé documenti, pranzo al sacco, power bank, laptop e tanto altro; di conseguenza, nel caso in cui si trascorra la gran parte della giornata lontano da casa, per studio, lavoro o per dedicarsi ad altre attività nel proprio tempo libero, una shopper è la scelta ideale per tutte le occasioni.

La praticità, però, va di pari passo con l’eleganza. Grazie all’equilibrio tra forme e dimensioni, una shopper costituisce a tutti gli effetti un accessorio di stile, che può essere sfruttato per completare non solo outfit casual, ma anche look più formali e ricercati, adatti a contesti professionali o ad occasioni particolari (brunch, aperitivo, gite fuori porta e così via). Le shopper, inoltre, non passano mai di moda: sono un evergreen, declinabile secondo stili molto differenti, dal più informale a quello luxury di alta moda.

 

 

 

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