I funerali di Elena Ceste si stanno svolgendo questa mattina sotto la neve, a Govone, il paese di origine della donna scomparsa di casa il 24 gennaio 2014 e ritrovata morta lo scorso ottobre.
Sui manifesti che annunciano i funerali, la famiglia di Elena, alla quale sono stati affidati i 4 figli dopo l’arresto del padre, ha deciso di citare anche il marito: “È mancata all’affetto dei suoi cari Elena Ceste ne danno il doloroso annuncio: il marito, i figli, la mamma Lucia, il papà Franco, la sorella Daniela, il cognato Danilo, nipoti e parenti tutti”, è scritto sul manifesto funebre.
Il libro delle partecipazioni invece reca la scritta: “Elena ti pensiamo sempre, in cielo vicino al Signore, in terra nei nostri cuori”. Si apprende che la prima lettura della cerimonia è dedicata alla brava moglie e mamma. Tra i passi, viene evidenziato che è “Fortunata una famiglia custodita da una brava mamma” oppure “una brava moglie è veramente una fortuna”, “La donna mite è un dono del Signore” e “la bellezza di una moglie risplende nei figli e nella casa”.
Sopra le bara è stato collocato un cuscino di rose bianche. Mentre in prima fila sono entrati in Chiesa i genitori, in lacrime e i quattro figli di Elena.
Le esequie sono celebrate dal parroco di Govone, don Giacomo Tibaldi, e don Roberto Zappino, il parroco di Motta di Costigliole dove la donna era residente. Le riprese sono state vietate in Chiesa e Don Giacomo ha esordito sottolineando “questa nostra sorella trovi in Dio pace, abbia perdono e vita eterna”.
“Nessuno è più ricco di noi ad avere avuto un tesoro di mamma come te”, ha detto la figlia più grande di Elena, leggendo la lettera scritta dai figli, sottolineando che “con te potevamo fare tante cose, senza di te cresceremo sapendo che ci hai lasciato in buone mani. Ora sei un angelo che ci segue, che ci illumina la via del cammino. Abbiamo piano tanto e ancora oggi consola noi e tutti quelli che ti hanno voluto bene”.
“Ogni lacrima diventi un bacio per Elena. Aiuteremo i tuoi piccoli a diventare grandi, consapevoli della tua vicinanza”, ha invece detto lo zio.