Enrico Ruggeri chi è? Tutto quello che c’è da sapere tra età, carriera e vita privata
Enrico Ruggeri è un cantante, scrittore e conduttore televisivo di 61 anni. Lui è nato il 5 giugno 1957 a Milano. I suoi genitori sono due nobili ma tutto i loro averi vengono sperperati da suo padre, un fattore per cui Enrico Ruggeri non è dispiaciuto anzi il contrario. Infatti, durante un intervista ha affermato: “Mi ha trasmesso l’aristocratico disprezzo per il denaro tipico dei ricchi, più la collera e la determinazione tipiche dei poveri”. Dopo quanto accaduto sua madre è diventata una concertista e maestra. Enrico, all’età di quindici anni fonda il suo primo gruppo musicale, in un primo momento decide di adottare il nome Josafat in seguito viene cambiato in Champagne Molotov. Nel 1977 il gruppo si unisce ad un’altra band, Trifoglio, dando vita ai Decibel. Nell’ottobre del 2014 Ruggeri viene ricoverato d’urgenza e gli vengono asportati venticinque centimetri di intestino, i seguito all’operazione in cantante perde molto peso.
Data di nascita: 5 giugno 1957
Età: 61 anni
Segno zodiacale: Gemelli
Professione: Cantante, Conduttore Televisivo, Scrittore
Luogo di nascita: Milano
Altezza: 176 cm
Peso: 78 kg
Account social: Instagram, YouTube, Facebook, Twitter
Sito Web: http://www.enricoruggeri.me/
Enrico Ruggeri: vita privata
Enrico Ruggeri nel 1986 si è sposato con Laura Ferrato con cui avrà, nel 1990 un figlio di nome Pier Enrico, nel 1994 ottiene il divorzio e successivamente conosce la sua attuale compagna, la cantautrice Andrea Mirò. Con lei Ruggeri avrà due figli Ugo Benedetto e Eva Clara. Il primogenito Pier Enrico ha seguito le orme paterne ed è meglio conosciuto con il nome d’arte Pico Rama.
Enrico Ruggeri: carriera musicale e televisiva
Enrico Ruggeri inizia la sua carriera nel 1978, quando insieme ai Decibel realizza il suo primo album. Il brano diventa famoso per essersi procurato una denuncia per vilipendio alla religione a causa della canzone Paparock. Nel 1980 si presentano al Festival di Sanremo, con il brano Contessa. Nel 1981 Ruggeri si divide e, oltre a fare musica con la sua band, inizia anche una carriera da solista. Nel 1983 realizza l’album Polvere che gli porta buon successo. Nel 1984, torna sul palco dell’Ariston, questa volta da solista, con il brano Nuovo Swing. Successivamente pubblica un’altro album da solista Enrico VIII e nel 1986 torna al Festival di Sanremo ottenendo il premio della critica con il brano Rien ne va plus, canzone in ritmo ternario con accompagnamento di fisarmonica. Ruggeri diventa anche uno degli autori più ricercati da numerose interpreti femminili, tra cui Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Anna Oxa e Fiordaliso. Enrico VIII ottiene il disco d’oro.
Nel 1987 vince insieme a Gianni Moradi ed Umberto Tozzi il Festival di Sanremo con la canzone Si può dare di più, brano diventato parte della storia della musica italiana. Nel 1993 Ruggeri conquista per la seconda volta il Festival di Sanremo con il brano rock Mistero, al quale segue l’album La giostra della memoria.
Nel 2002 Ruggeri partecipa con la ballata Primavera a Sarajevo al Festival di Sanremo: Andrea Mirò vi figura come autrice e direttrice d’orchestra. Il brano si ispira alla guerra in Bosnia ed Erzegovina degli anni precedenti. L’anno successivo torna con Nessuno tocchi Caino, canzone contro la pena di morte, sul palco dell’Ariston con Andrea Mirò. Torna a Sanremo nel 2010 con il brano La notte delle fate, contemporaneamente esce il suo album intitolato La ruota contenente la canzone in gara. Nel 2015 è special coach nel programma The Voice of Italy per il team di J-Ax e l’anno successivo partecipa alla 66ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Il primo amore non si scorda mai, prodotto da Marco Barusso col quale si aggiudica il quarto posto e il Premio Lunezia come miglior testo fra quelli dei big in gara. Nel 2017 si riunisce con i Decibel, pubblicando l’album Noblesse Oblige. Nel 2018 partecipano al Festival di Saremo con la canzone Lettere dal duca, che anticipa l’album L’anticristo. Nel 2019 affianca i Negrita nella serata duetti per la sessantanovesima edizione del Festival condotto da Claudio Baglioni.
Enrico Ruggeri gioca anche nella Nazionale Italiana cantanti, squadra impegnata nel sociale, e pubblica diversi romanzi come Che giorno sarà, Non si può morire la notte di Natale, Una brutta estate e Un prezzo da pagare. Scrive anche numerose poesie come La giostra, Per pudore e Piccoli mostri.
Infine, il cantautore ha anche condotto dei programmi televisivi ovvero Il bivio – Cosa sarebbe successo se… e Mistero.
Nel 2019 e nel 2020, insieme a Bianca Guaccero, in prima serata su Raiuno, conduce il programma “Una storia da cantare” dedicato alla grande musica italiana.