Gli errori con i capelli d’estate possono costarci moltissimo ma possono essere evitati con una serie di trucchetti in grado di prevenire l’effetto paglia a fine stagione: ecco quali sono e come metterli in pratica.
Nel corso delle stagioni più fredde ci prendiamo moltissima cura dei nostri capelli, idratandoli a fondo, lavandoli solo con prodotti appropriati e acconciandoli con tecniche e strumenti che mantengano la loro integrità.
Purtroppo però nel corso dell’estate le nostre abitudini cambiano radicalmente e non sempre abbiamo modo di dedicare ai capelli le stesse attenzioni che riserviamo loro d’inverno. Potrebbe trattarsi di un errore imperdonabile!
L’estate è per eccellenza la stagione della leggerezza e della spensieratezza. Questo atteggiamento però non deve portarci a trascurare i nostri doveri di base nei confronti della chioma: per farlo basta cambiare poche, pessime abitudini.
Come sanno tutte le donne che hanno portato almeno una volta nella vita i capelli lunghi, una delle cose che capitano più frequentemente quando si cerca di legare i capelli è sentirli spezzare nell’elastico.
Questo problema, che già normalmente si verifica spesso, è ancora più frequente quando si legano i capelli bagnati.
L’acqua cambia infatti la struttura del capello, rendendola meno solida e meno resistente. Per questo motivo è assolutamente sconsigliato utilizzare elastici classici per raccogliere la chioma bagnata. Molto meglio utilizzare elastici a spirale (detti anche a filo di telefono) oppure pinze e mollettine di plastica (meglio evitare quelle in metallo, che potrebbero facilmente arrugginire a contatto con l’acqua e in particolare con la salsedine).
Come appena detto, i capelli bagnati risultano più fragili, per questo motivo vanno districati con la massima attenzione e con spazzole e pettini a denti larghi.
Da evitare assolutamente le spazzole con i denti metallici, che tendono a strappare i capelli anche da asciutti e portare con sé in spiaggia soltanto spazzoline di plastica.
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Quando siamo al mare la tentazione di mantenere i capelli bagnati e farli asciugare all’aria per creare le beach waves in modo totalmente naturale bisogna sapere che il sale contenuto nell’acqua di mare secca moltissimo i capelli, quindi non è affatto una buona idea tenerlo sulla chioma e sul cuoio capelluto troppo a lungo.
Lo stesso vale naturalmente per il cloro della piscina, anche se in quel caso è molto più semplice proteggere i capelli, dal momento che in piscina si utilizzano le cuffie e ci si fa sempre una doccia dopo il bagno.
Il cuoio capelluto è molto sensibile alla luce solare, soprattutto nel caso in cui si abbia la pelle molto chiara. Per questo motivo è sconsigliabile esporre i capelli alla luce diretta del sole e farlo portando la riga sempre dalla stessa parte.
Quando portiamo la riga sempre nello stesso punto della testa, infatti, possiamo accorgerci facilmente dal fatto che i capelli tendono a non crescere più dove li dividiamo: quindi il cuoio capelluto in quel punto è completamente esposto ai raggi solari e può scottarsi facilmente.
L’ideale è utilizzare spray per capelli con protezione solare sulle lunghezze dei capelli insistendo in particolar modo sulle radici, ma un trucco fondamentale consiste nel non portare la riga sempre dalla stessa parte, soprattutto durante le giornate di sole particolarmente intense. L’alternativa è quella di indossare sempre un cappello.
Dal momento che i capelli sono sottoposti a forti stress ambientali in estate, è bene proteggerli e nutrirli adeguatamente, utilizzando preferibilmente delle maschere con oli e ingredienti naturali.
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Le maschere per capelli a base di olio di argan o olio di cocco sono invece le migliori se si vogliono utilizzare prodotti cosmetici già pronti!