Tra gli errori nella depilazione del viso che possiamo fare in menopausa il principale è scegliere il metodo sbagliato. Ecco il peggiore!
La depilazione del viso viene eseguita principalmente nella zona dei baffetti, cioè lungo il labbro superiore e intorno alle sopracciglia. Talvolta le donne mediterranee depilano anche i lati del viso se la peluria è molto evidente.
Questo significa che periodicamente e, anzi, con un ritmo piuttosto frequente, il viso delle donne viene sottoposto a parecchio stress.
Normalmente, infatti, la tecnica più utilizzata per la depilazione del viso è la ceretta a caldo o a freddo.
Questa tecnica presenta diversi vantaggi: estirpa il pelo alla radice “ripulendo” il viso per diverse settimane, è estremamente efficace e rapida anche su zone piuttosto ampie ma permette anche interventi di grande precisione.
Dal punto di vista degli svantaggi, la ceretta a caldo o a freddo elimina anche lo strato superficiale della pelle oltre che la peluria che ricopre il viso.
Questo significa che le difese naturali della pelle vengono indebolite e, nel caso delle pelli più sensibili, non sono rari arrossamenti e irritazioni.
Quando la pelle diventa matura, cioè dai 35 anni in poi la pelle potrebbe reagire male a questo tipo di stress ripetuto, vediamo per quale motivo e soprattutto quali metodi alternativi scegliere.
Depilazione del viso tra pelle matura e menopausa: gli errori da evitare
La pelle matura è più sottile, meno elastica e più delicata rispetto alla pelle giovane. Comincia inoltre ad andare incontro alla possibilità di iperpigmentazione.
L’iperpigmentazione consiste fondamentalmente nella comparsa di macchie scure sul viso. La dimensione delle macchie può variare in maniera piuttosto importante. Si passa da macchie piccole o piccolissime, simili a lentiggini, a vere e proprie chiazze piuttosto estese e, per questo, molto vistose.
Un’eccessiva esposizione al sole è tra le cause principali delle cosiddette “macchie della vecchiaia”, quindi è sempre consigliabile utilizzare una protezione solare molto alta quando ci si espone al sole, soprattutto se si ha la pelle molto chiara.
A prescindere dal sole, però, le macchie scure sul viso hanno cause ormonali, quindi completamente indipendenti dai nostri comportamenti e dalla nostra volontà.
Gli sbalzi ormonali che causano questo genere di macchie sono legati ai grandi cambiamenti del corpo femminile. Non è raro che si sviluppino nel corso della gravidanza, ma è molto probabile che sopraggiungano con la menopausa.
Cosa c’entra questo con la depilazione del viso?
Quello che bisogna tenere presente è che eliminare troppo di frequente gli strati superficiali della pelle espone maggiormente la pelle all’aggressione da parte dei raggi UV.
La reazione normale dell’organismo, quando la pelle viene sovraesposta ai raggi solari è molto semplice: produce più melanina.
La melanina infatti ha una funzione protettiva, quindi si concentra nelle zone più delicate e più esposte.
Dal momento che, quando depiliamo il viso con la ceretta non depiliamo certo ogni centimetro di pelle, ma solo alcune zone, ecco che nelle zone depilate con la ceretta si formeranno più facilmente macchie scure dovute all’iperpigmentazione, cioè a un’eccessiva produzione di melanina da parte dell’organismo.
Per evitare di correre questi rischi si possono prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, se si decide di continuare con la ceretta, il consiglio è di eseguire la ceretta sul viso solo di sera ed esporsi il meno possibile al sole il giorno successivo. Se si è costrette a uscire diventa fondamentale applicare la crema solare su tutto il viso e con particolare attenzione sulle zone depilate.
I metodi di depilazione alternativi alla ceretta
Uno dei metodi migliori per evitare di indebolire la pelle durante la depilazione consiste nel rimuovere solo la peluria senza intaccare l’epidermide.
Tra i metodi di depilazione che consentono di farlo ci sono:
- la lametta: si tratta di un metodo rapidissimo e indolore, ma di certo non è l’ideale per eliminare i baffetti perché genera lo spiacevole effetto “carta vetrata”
- il filo arabo: efficacissimo ed enormemente preciso, si tratta di un’antichissima ed efficacissima tecnica di depilazione molto delicata sulla pelle
- la pinzetta: la tecnica che richiede più tempo e più precisione in assoluto, nonché molta pazienza. Adatta esclusivamente a chi ha una peluria rada e ben visibile
- l’epilatore elettrico: efficace come la pinzetta ma estremamente più veloce, in grado di estirpare anche i peli invisibili.
Molto probabilmente l’epilatore elettrico è il metodo migliore per depilare la pelle nel periodo di premenopausa o durante la menopausa vera e propria.
Si tratta soltanto di abituarsi a un tipo di apparecchio che potrebbe sembrare inadatto a depilare una zona così sensibile, ma con un po’ di esercizio si impara senza dubbio a tollerare il dolore e ottenere risultati perfetti.
Se la testina dell’epilatore risulta troppo larga e scomoda da usare sul labbro basterà acquistare un modello con riduttore, cioè un cappuccio di plastica appositamente sagomato per coprire parte delle pinzette lasciando libere di “agire” solo alcune poste al contro dello strumento.
Pe evitare irritazioni ed escoriazioni è importante utilizzare l’epilatore solo sulla pelle perfettamente asciutta e pulita. Se la pelle fosse unta o leggermente sudata gli arrossamenti sarebbero assicurati!