Il burro è uno degli ingredienti più utilizzati in cucina sia per ricette dolci che salate perché capace di impreziosire ogni piatto ma a patto di non commettere alcuni errori.
Il burro è uno degli ingredienti che non mancano mai in cucina. Capace di impreziosire il sapore dei piatti si sposa bene sia nella ricette dolci che salate ma è anche un valido aggregante.
A volte ne basta una piccola quantità, come una noce, per donare ricchezza e gusto alla ricetta. Nonostante ciò negli ultimi tempi è stato spesso demonizzato perché ricco di grassi saturi, talvolta anche ingiustamente.
Infatti non è necessario rimuoverlo del tutto dalla propria dieta, a meno che non si soffra di particolari patologie o intolleranze, ma basta farne un uso moderato stando attenti a non commettere alcuni errori quando si utilizza.
È uno degli ingredienti più utilizzati in cucina per donare profondità ai piatti e insaporirli. Ci sono però alcuni piccoli accorgimenti per usarlo come si deve nella preparazione di alcune ricette.
Se da un lato può essere un valido alleato in cucina dall’altro occorre prestare attenzione a non commettere alcuni errori quando si utilizza per non rischiare di compromettere le nostre preparazioni.
Anche se negli ultimi anni è stato spesso bistrattato occorre ricordare che il burro è una fonte di vitamine liposolubili, soprattutto la vitamina A, la K e la E. E di sali minerali tra cui calcio e fosforo.
Possiamo quindi consumarlo senza esagerare nelle quantità facendo attenzione a non commettere questi banali errori.
1) Temperatura sbagliata. In genere il burro si trova in forma di panetto solido e si conserva in frigorifero. Quando lo tiriamo fuori e lo lasciamo per un po’ a temperatura ambiente tende ad ammorbidirsi. Se invece lo scaldiamo diventa liquido. Quando lo utilizziamo nelle ricette occorre prestare attenzione alla sua temperatura, soprattutto quando si preparano i dolci.
In alcune ricette dovrà essere freddo, in altre a temperatura ambiente e in altre liquido. Questo perché se lo uniamo allo zucchero troppo freddo, ad esempio, non si compatterà con lo zucchero. O al contrario se lo mettiamo in una ricetta troppo liquido non conferirà all’impasto la consistenza desiderata. Sarà la ricetta a richiedere come deve essere il burro, ecco perché è importante seguirla. Ad esempio con i cornetti o la pasta frolla serve freddo, mentre se facciamo i pancake serve liquido.
Non dimentichiamo infine che il burro quando cuoce perde molte delle sue vitamine diventando meno digeribile. Per ovviare a questo inconveniente possiamo ricorrere al burro chiarificato detto anche ghee, qui trovi tutte le informazioni.
2) Sostituirlo con altri condimenti. Tanti non vogliono assolutamente assumere burro e quindi lo escludono a priori dalla loro dieta. Molti lo sostituiscono con l’olio ad esempio o con altri condimenti. Ma non dobbiamo dimenticare che per la riuscita di alcune ricette il burro è fondamentale.
4) Scordarsi di bilanciarlo con altri sapori. Il burro visto che ha una grossa componente grassa deve essere esaltato con altri sapori come quelli acidi, ad esempio il succo di limone o l’aceto, ma non dobbiamo dimenticare nemmeno di aggiungere il sale.