Quali sono gli errori con l’henné per capelli che si commettono più di frequente? Sono più di quanti immagini, ma fortunatamente evitarli è semplicissimo!
L’henné è un tipo di colorazione completamente naturale molto amata dalle persone, e dalle donne in particolare, che prestano la massima attenzione alla provenienza e alla composizione dei prodotti cosmetici utilizzati.
A fronte della sua grande sostenibilità ambientale e del fatto che non contiene sostanze chimiche, però, l’henné presenta delle piccole difficoltà di applicazione che spesso scoraggiano le ragazze più inesperte o quelle che hanno una chioma molto lunga.
Gli errori nell’applicazione dell’henné infatti non sono rari, e in determinati casi particolarmente gravi l’applicazione si può trasformare in un piccolo disastro. Per questo motivo, prima di accingersi a colorare i capelli con l’henné è necessario conoscere tutti i passi falsi che è possibile commettere durante la prima colorazione: con l’esperienza diventerà via via più semplice e i risultati saranno sempre migliori.
Prima di procedere all’utilizzo dell’henné è necessario conoscere delle regole di base sul suo utilizzo. La prima è che l’efficacia dell’henné dipende dal tipo di capello che si intende colorare ma anche dal suo stato di salute e dalla sua pulizia. In seconda battuta il colore è molto difficile da rimuovere dalla cute, pertanto è necessario proteggere accuratamente tutte le parti del corpo che entreranno in contatto con questo colorante.
Per un risultato ottimale è necessario che i capelli su cui l’henné sarà applicato siano puliti e privi di cosmetici, quindi non lavare accuratamente i capelli per rimuovere forfora, sebo e residui di altri cosmetici come lacca e spuma, è un errore piuttosto grave.
Sebo e prodotti, infatti, impediranno all’henné di penetrare in maniera omogenea su tutta la lunghezza del capello, quindi il colore potrebbe essere diverso e più tenue nella zona in cui sui capelli erano ancora presenti residui di lacca o di altre sostanze che creano una “pellicola” protettiva.
Applicare l’henné in maniera disomogenea è un altro errore molto diffuso e grave nell’esecuzione di questa tecnica di colorazione dei capelli.
Com’è già stato spiegato, l’hanné penetra lentamente all’interno dei capelli. Per questo motivo dev’essere steso nella maniera più omogenea possibile su tutta la cute e su tutta la capigliatura. Se alcuni ciuffi o addirittura intere zone della testa non ricevessero la sufficiente dose di colorante potrebbero risultare non tinti o tinti pochissimo.
La tecnica corretta per non commettere errori nell’applicazione dell’henné sui capelli consiste nel partire dall’attaccatura dei capelli su fronte e seguirne la linea fin dietro le orecchie e sulla nuca. Da questi bordi esterni si dovrà procedere poi a coprire gradualmente tutto il cuoio capelluto e, soltanto alla fine, tutte le ciocche dei capelli.
L’henné si presenta in polvere destinata a essere miscelata con l’acqua per ottenere un impacco colorante della densità di una crema. Usare troppa acqua o troppo poca, non sciogliere accuratamente tutti i grumi e utilizzare acqua troppo calda sono gli errori nella preparazione dell’henné per capelli che tutte abbiamo commesso almeno una volta nella vita.
Il trucco per evitare di rovinare i capelli con errori di preparazione dell’henné è seguire attentamente le indicazioni riportate sulla confezione, senza affidarsi al sentito dire, poiché la composizione di ogni polvere potrebbe essere diversa da quella acquistata da un’amica o da una parente e quindi potrebbe dover essere preparata in maniera leggermente diversa.
Sbagliare il tempo di posa dell’henné altererà profondamente il risultato voluto. In linea generale l’henné va tenuto in posa per circa un’ora, ma anche in questo caso molto dipende dalle indicazioni sulla scatola e dalla qualità dei capelli. Capelli più chiari, fini e porosi naturalmente assorbiranno più prodotto e più in fretta rispetto a capelli più scuri e spessi.
Tenere l’henné in posa troppo a lungo può irritare il cuoio capelluto, quindi anche se per un primo utilizzo può essere consigliato tenere l’henné per circa 40 – 45 minuti, di certo non è consigliabile superare l’ora di posa.
Al contrario, tenere il composto sui capelli per meno di mezz’ora non produrrà praticamente alcun risultato o, al limite, un risultato quasi impercettibile.
In linea generale è meglio abbondare con le quantità di henné piuttosto che limitare l’applicazione allo stretto indispensabile: il motivo è che nel secondo caso si rischia di sprecare tempo ed energie per ottenere un risultato pari a zero. L’errore più comune che si commette, comunque, è quello di utilizzare troppo poco prodotto su capelli che necessitano di un intervento più deciso, o che magari sono particolarmente folti e lunghi.
Non c’è modo migliore di applicare l’henné sulle lunghezze dei capelli se non utilizzando le mani: questo implica però che le dita dovranno affondare completamente nella mistura colorata. Uno degli errori con l’henné per i capelli a cui è più difficile porre rimedio è non utilizzare guanti protettivi di lattice per le mani.
Anche fronte, orecchie e spalle sono a rischio colorazione indesiderata: dal momento che evitare il contatto con il prodotto è impossibile sarà necessario applicare una crema grassa protettiva (va bene anche la vaselina) sul contorno del viso e sulle orecchie, in maniera che sia più semplice eliminare schizzi e macchie di colore.
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Non sono poche le persone che consigliano di utilizzare ingredienti aggiuntivi nella preparazione dell’henné, ma bisogna tener presente che questo potrebbe alterare profondamente la resa finale del colore, arrivando addirittura a far cambiare il colore dei capelli shampoo dopo shampoo: gli ingredienti aggiuntivi, infatti, potrebbero causare una mancata penetrazione o una più blanda penetrazione dei pigmenti nel capello.
Tra gli ingredienti naturali che è possibile aggiungere all’henné ci sono miele, cannella, olio essenziale di rosmarino o di lavanda.