I 9 errori da non commettere quando prepari un plumcake per un risultato eccellente

Hai deciso di preparare un plumcake ma dovrai fare attenzione a non commettere questi 7 errori, solo così otterrai un risultato eccellente.

errori plumcake
Foto da Canva

Soffice, morbido e umido. A chi non piace il plumcake? Un dolce di origini inglesi a base di farina, uova, zucchero, burro o se lo vogliamo più leggero di yogurt. Ma che possiamo arricchire con quello che più ci piace: dal cioccolato alla frutta secca, passando per cacao o frutta candita.

Insomma un vero è proprio jolly dei dolci, ideale da consumare per colazione o merenda che tanto piace anche ai bambini. Originariamente la vera ricetta del plumcake prevedeva al suo interno le prugne secche, infatti, è proprio da esse che deriva il suo nome.

Anche se può sembrare un dolce facile da realizzare è bene non commettere alcuni sbagli che ne possono compromettere il risultato finale: scopriamo i 9 errori da non fare quando si prepara un plumcake.

Ecco i 9 errori da evitare quando si prepara un plumcake

plumcake
Plumcake (Istock)

Alzi la mano chi non si è mai cimentato nella preparazione di un plumcake. Si tratta di uno dei dolci più comuni da preparare e che spesso viene consumato per colazione o merenda accompagnato da un tè caldo.

Sebbene all’apparenza semplice da cucinare è opportuno non incappare in alcuni errori mentre si prepara il plumcake altrimenti il fallimento è dietro l’angolo.

Tra i motivi più frequenti perché un plumcake venga sbagliato c’è il fatto che resti poco cotto all’interno e troppo all’esterno, che si rompa sopra o che si afflosci e possiamo continuare ancora.

Vediamo allora tutti gli errori da non commettere quando si prepara un plumcake per ottenere un risultato eccellente.

1) Non setacciare la farina. Si tratta di un errore da non fare non solo nella preparazione del plumcake ma dei dolci in generale. Se non setacciamo la farina i grumi nell’impasto sono dietro l’angolo. Inoltre, il burro si amalgamerà malissimo con la farina così da creare un impasto pesante. Quindi armatevi di passino e setacciate le polveri.

2) Mettere le uova fredde. Altra regola basilare, che vale in linea generale per molti impasti, è di mettere le uova a temperatura ambiente, questo per non creare shock termici con gli altri ingredienti.

3) Non seguire la ricetta. Alle volte proviamo a inventarci una ricetta e aggiungiamo la farina o altri ingredienti a piacere. Se da un lato nessuno ci vieta di sperimentare in cucina dall’altro, occhio, perché uno squilibrio di ingredienti può far sì che il nostro plumcake non venga alla perfezione. Ad esempio se mettiamo poca farina potrebbe non cuocersi bene e rimanere gommoso all’interno. Al contrario se ne mettiamo troppa potrebbe venire troppo duro, praticamente il contrario di come dovrebbe essere il plumcake, ovvero soffice.

4) Sbagliare lo stampo. Anche qui la regola vuole che lo stampo da plumcake sia rettangolare. Infatti, il dolce dovrà essere alto e lungo. A tal proposito dovremo regolarci con le dimensioni in base alla quantità d’impasto. Altrimenti rischiamo di sbilanciare il nostro dolce, facendolo troppo basso o al contrario esageratamente alto.

5) Riempire troppo lo stampo. Al massimo deve essere riempito a tre quarti, non di più altrimenti rischia di implodere. Durante la cottura infatti il dolce lieviterà all’interno del forno quindi occhio a non esagerare.

6) Non fare la prova stecchino. Essendo un dolce alto può capitare che non si cuocia bene all’interno, ecco perché prima di sfornarlo definitivamente è bene fare la prova stecchino e controllare se l’impasto resta attaccato o meno. Se sì, va cotto ancora un po’ altrimenti lo estraete dal forno.

7) Sformarlo quando è caldo. Una volta cotto lasciamo raffreddare il plumcake perché se proviamo a sformarlo quando è ancora bollente rischiamo di romperlo. Inoltre, ricordate di foderare l’impasto con della carta da forno o altrimenti di imburrarlo e infarinarlo. Scopri come ricoprire gli stampi con la carta da forno.

8) Temperatura del forno troppo alta o bassa. La temperatura non dovrà essere troppo elevata altrimenti rischiamo di bruciarlo all’esterno e di cuocerlo poco all’interno. Inoltre, è più appropriato utilizzare la modalità statica del forno per non farlo seccare eccessivamente e non renderlo troppo croccante fuori. All’incirca va cotto a 170°-180° in base al forno e per circa 35-40 minuti. Poi dipende dalla quantità di impasto e dalla ricetta.

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(Adobestock photo)

9) Aprire il forno durante la cottura. Mai e poi mai dovrete farlo, pena un plumcake floscio. Solo alla fine quando è praticamente cotto potrete aprire il forno per verificare se è, appunto, giunta l’ora di sfornarlo.

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