Quali sono gli errori nel trucco degli occhi all’ingiù? E perché a volte si peggiora la situazione invece di alleggerire lo sguardo? Esistono delle tecniche infallibili? Tutto quello che c’è da sapere per un make up perfetto.
Gli occhi all’ingiù sono caratterizzati da un’angolazione particolare, data dal fatto che l’angolo esterno degli occhi si trova più in basso di quello interno. Ne deriva che l’espressione usuale di chi ha questo tipo di occhi può apparire sempre mogia e priva di energia.
Questo non significa che non si possa essere bellissime anche con gli occhi all’ingiù, dal momento che moltissime attrici molto famose e universalmente considerate affascinanti, sono caratterizzate proprio da questa particolare forma d’occhi.
Il problema più grave che si può verificare truccando gli occhi che hanno la tipica forma all’ingiù è accentuare la loro angolazione anziché correggerla, e si tratta purtroppo di un errore estremamente comune, anche tra coloro che ritengono di padroneggiare bene le tecniche di make up.
Il trucco degli occhi all’ingiù non può essere eseguito come lo si esegue per gli occhi dritti o all’insù: facendolo, infatti, si accentuerebbe il loro “difetto”.
Per questo motivo è essenziale “rialzare” visivamente l’angolo esterno degli occhi, tracciando una linea dritta che dall’angolo esterno punti decisamente verso la punta esterna del sopracciglio.
Ovviamente per eseguire in maniera efficace questo make up è necessario che la linea inferiore del trucco sia perfettamente dritta e la parte superiore, cioè quella che si estende verso il sopracciglio, perfettamente sfumata.
Se non si ha molta dimestichezza con i pennelli l’idea è di ricorrere al più classico ed efficace dei trucchi di make up, cioè utilizzare pezzetti di scotch di carta mozzarella per segnare con precisione la linea inferiore del trucco e proteggere la pelle da eventuali “fallout”, cioè dalla caduta di polveri colorate mentre si sfuma l’ombretto.
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Quando si esegue questo make up si deve prestare anche la massima attenzione a rendere perfettamente omogenee la zona centrale della palpebra e la zona scura tra l’angolo degli occhi e la curva del naso. In questo modo un osservatore non concentrerà la propria attenzione sulla parte interna dell’occhio ma su quella esterna, alla quale il trucco avrà conferito fascino e profondità.
Un’astuzia da vera professionista consiste nel tracciare con una matita marrone una linea dritta che parte dall’angolo interno e che arrivi fino a quello esterno. Se questa riga sarà tracciata correttamente (bisogna farlo a mano libera) l’angolo esterno dell’occhio cadrà al di sotto di essa. L’importante è non applicare ombretto scuro al di sotto della linea, quindi utilizzare il punto di arrivo della linea orizzontale come punto di partenza per applicare lo scotch.
Come già accennato, il trucco dell’angolo interno degli occhi all’ingiù dev’essere luminoso e impeccabile. Si consiglia a questo proposito di utilizzare un correttore pesca, il più adatto in assoluto a correggere il blu/viola che cerchia gli occhi.
Un errore imperdonabile nel trucco degli occhi all’ingiù consiste nel truccare con l’ombretto la zona interna della palpebra e l’arco disegnato dal naso.
Questo infatti non farà altro che “alzare” ulteriormente l’angolo interno dell’occhio facendo apparire l’angolo esterno ancora più in basso.
La palpebra inferiore dell’occhio all’ingiù dovrebbe rimanere sempre al naturale. Quando si applica della matita o dell’ombretto colorato in questa zona dell’occhio, infatti, si corre il rischio di appesantirlo ulteriormente e di farlo sembrare ancora più “triste”.
Il motivo di ciò è che nella maggior parte dei casi il trucco sotto l’occhio viene applicato verso l’angolo esterno per dare profondità e “mistero” allo sguardo. Purtroppo però il trucco che applichiamo sotto le ciglia della palpebra inferiore tende ad espandersi leggermente dopo la sua applicazione, quindi formerà una sorta di “seconda occhiaia” che non sarà affatto gradita a chi già sembra avere il viso perennemente stanco.
Le ciglia finte possono fare davvero moltissimo per correggere la forma degli occhi all’ingiù, a patto però di applicare quelle giuste e nella posizione corretta.
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L’errore più comune è applicare ciglia finte lungo tutta la palpebra, contribuendo ad accentuare la linea “declinante” dell’occhio.
Molto meglio applicare ciglia finte a ciuffetti (qui ti spieghiamo come farlo nel modo corretto) soltanto nella parte esterna dell’occhio, avendo cura di scegliere ciglia lunghe e molto curvate all’insù, per continuare a spingere verso l’alto la parte dell’occhio che punta verso il basso.