Fabio Concato è uno dei pezzi da novanta della musica pop italiana, ma di certo non sono in molti a sapere che questo elegante signore milanese ha cominciato la carriera cantando le sigle dei cartoni animati.
Classe 1953, Fabio Concato è un figlio d’arte, dal momento che suo padre era un chitarrista jazz, sua madre una scrittrice e poetessa, i suoi nonni paterni cantanti lirici.
A poco meno di vent’anni Fabio ha già messo su il primo “complesso” insieme ad alcuni amici: si tratta di un gruppo comico che fa per lo più cabaret ma che utilizza la musica come parte importante del proprio repertorio. È proprio per il gruppo I Mormoranti che Concato scrive le sue prime canzoni.
Il successo arriva dopo diverse esibizioni in un locale piuttosto famoso all’epoca: il Derby di Milano. Concato viene messo sotto contratto da una casa discografica e da lì la sua carriera si può considerare iniziata, anche se le cose presero una piega piuttosto imprevista.
Anche se era stato messo sotto contratto per pubblicare canzoni di musica leggera, Concato cominciò la propria carriera incidendo un 45 giri che sarebbe entrato a fare la storia della cultura degli anni Ottanta, peccato che non fosse un brano che si potesse suonare durante i concerti.
Fabio Concato venne scelto per registrare la sigla iniziale e finale di Ufo Robot, il celebre cartone animato giapponese che diverse generazioni di bambini italiani impararono ad amare proprio in quegli anni.
Dopo la breve parentesi “giapponese” Fabio cominciò a lavorare su brani propri, decidendo anche di cambiare cognome adottando un nome d’arte che gli sembrava più adatto alla carriera artistica.
Anche se praticamente tutti sono convinti che “Concato” sia il suo nome anagrafico, infatti, non è così. Il nome completo del cantante è infatti Fabio Bruno Ernani Piccaluga.
Dopo un’inizio un po’ in sordina, la carriera di Concato decollò negli anni Ottanta, così come anche la sua vita sentimentale. Nel 1980, infatti, Fabio convolò a nozze con la compagna di cui ha sempre dichiarato di essere innamorato alla follia. Lei si chiama Elisabetta Pesarese e non ha mai amato rilasciare dichiarazioni alla stampa, preferendo vivere il matrimonio con Concato in maniera molto privata.
I due hanno avuto Carlotta, nata nel pieno della primavera. A lei è dedicato uno dei più grandi successi del padre: Fiore di Maggio.
Il brano fa parte del fortunatissimo album intitolato semplicemente Fabio Concato e che conteneva le canzoni destinate a diventare enormi successi.
Tra tutti vale la pena di ricordar Guido Piano, Sexy Tango, Tienimi Dentro Te, Ti Ricordo Ancora e Rosalina.
Questi ultimi due brani erano estremamente coraggiosi per l’epoca, dal momento che trattavano temi considerati tabù per quegli anni: l’omosessualità e il body shaming.
Rosalina, in particolare, è una dichiarazione d’amore per tutte le ragazze in carne che tentano disperatamente di dimagrire senza accorgersi di essere belle così come sono.
Sexy Tango invece era dedicata a una donna di nome Nina. Proprio “Nina” è il soprannome dato alla nipotina del cantante, nata pochi mesi fa da sua figlia Carlotta. La bambina in realtà si chiama Matilde, ma da “Matildina” a “Nina” il passo è davvero breve.
I due “supernonni” Fabio ed Elisabetta non potrebbero essere più orgogliosi, come si vede in una delle rare foto di famiglia pubblicate sul profilo ufficiale Instagram del cantante.
Nonostante il grande successo, Concato si è sempre dimostrato estremamente sensibile nei confronti delle problematiche dell’infanzia.
Ha infatti scritto una canzone intitolata Telefono Azzurro che ebbe un successo così grande da piazzarsi al numero uno dei singoli più venduti in Italia per diverse settimane. La canzone era dedicata naturalmente al servizio d’ascolto e soccorso per i minori e i soldi delle vendite vennero devoluti all’associazione. Anche in questo caso Concato toccò con leggerezza un tema delicatissimo come la violenza sui minori.
Nei primi mesi della pandemia, Concato si è distinto per aver scritto una canzone dedicata al terribile momento che l’Italia stava attraversando. Per questo è stato premiato con l’Ambrogino d’Oro, nel corso della stessa premiazione che ha visto coinvolti anche Fedez e Chiara Ferragni per il loro impegno nella beneficenza.
Concato sarà ospite di Stefano Bollani nella puntata di stasera di Via Dei Matti Numero 0: i due ripercorreranno i successi della carriera del cantante e di certo si lanceranno in qualche spericolata improvvisazione jazz, com’è nelle corde di entrambi.