La fame nervosa prima del ciclo è un problema piuttosto comune. Ecco da cosa dipende e come agire per porvi rimedio.
La maggior parte delle donne ha sperimentato almeno una volta (se non molte di più) la fame nervosa prima del ciclo. Una condizione durante la quale si è portate a mangiare anche senza un vero e proprio stimolo della fame e in cui i cibi prediletti sono solitamente dolci e ricchi di grassi.
Un vero problema per chi ha a cuore la propria salute e la forma fisica. Cosa fare, quindi? La prima cosa da sapere è che la fame nervosa prima del ciclo rientra tra i problemi legati alla sindrome premestruale. Per questo motivo, per affrontarla è importante agire prima di tutto sulla causa che è di tipo ormonale.
Gli attacchi di fame nervosa che si presentano prima del ciclo mestruale e che di solito tendono a sparire dopo uno o due giorni dalla sua comparsa, sono strettamente legati alle variazioni ormonali
La causa principale è infatti data dal calo di estrogeni che porta con se un abbassamento dei livelli di serotonina. Questa mancanza porta a cercare cibi dolci e solitamente in grado di donare il buon umore.
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Effetto tipico della serotonina. E per quanto riguarda gli zuccheri? Poco prima del ciclo anche i livelli di cortisolo tendono a scendere. E questa variazione porta ad avere fame nervosa con annesso il bisogno di cibi ricchi di zuccheri e grassi.
Una volta compreso cosa accade nell’organismo poco prima del ciclo e cosa ci spinge a cercare conforto in cibi grassi e dolci per i quali ci sentiamo in colpa subito dopo, è importante trovare un piano d’azione volto a cambiare le cose.
Per fortuna, in nostro aiuto, arriva proprio la corretta alimentazione Iniziare ad inerire la serotonina attraverso altri cibi che ne contengono, può infatti ridurre il bisogno di ricorrere ai dolci. Per riuscirci basta inserire nella propria alimentazione alimenti come le biete gli spinaci, le banane e le mandorle. Ovviamente anche i carboidrati derivanti da cereali integrali sono di grande aiuti e ad essi si affiancano i legumi e le patate.
E se l’attacco arriva lo stesso? Mentre ci si assesta, si può ricorrere occasionalmente ad un quadratino di cioccolato fondente al 75% o ad una manciata di frutta secca. Entrambi aiutano infatti a ristabilire il buon umore e a limitare gli attacchi di fame nervosa.
Infine, previo parere del proprio medico curante e in base all’entità del problema, si può pensare ad un’integrazione di magnesio. Molto utile contro la sindrome premestruale ed in grado di alleviarne i vari sintomi, ivi compresi gli attacchi di fame.
Qualora si vivesse un periodo di forte stress, è possibile che i benefici dati da una corretta alimentazione tardino a mostrarsi. In tal caso, per evitare di tuffarsi in alimenti ricchi di zuccheri raffinati e grassi saturi, poco prima del ciclo si può iniziare a preparare snack e merende sane e al contempo golose. Qualche esempio?
Avere sempre a portata di mano cibi golosi ma al contempo sani e adatti anche a chi è a dieta, è sicuramente un buon modo per affrontare gli attacchi di fame prima del ciclo, offrendo all’organismo una buona fonte di energie che, in questo periodo del mese, si rivelano particolarmente utili.
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In questo modo, vivere meglio la sindrome premestruale non sarà un miraggio ma un percorso volto al benessere e da compiere piano piano fino a giungere a star bene in ogni momento del mese.