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La Comello si è presentata al Festival con un brano romantico, un inno all’amore impossibile, un amore che “vive di momenti rubati” – come lei stessa ha raccontato a Radio Festival su Radio 105:
“Sanremo? Lo considero come il grande ritorno alla musica, il mio primo amore dopo una pausa televisiva fortunata. ‘Il cielo non mi basta’ è una canzone che parla d’amore, anche se ne parla in maniera particolare perché è un amore impossibile e che vive di piccoli momenti rubati. E’, proprio per questo, un amore unico ed irripetibile. Ognuno potrà interpretarlo come meglio crede”
Lascia pure che io mi avvicini un po’, quanto non so
Giusto il tempo di farci male e andare via di schiena
Ci nasconderemo al buio per non farci prendere
Dalle luci del mondo, dal rumore sordo delle macchine
Mi prenderò solo un po’ di te
Un istante di complicità
Un deserto di felicità
Che passerà e lascerà la polvere
Che come il vento ci confonderà
Respiriamo insieme questa luna piccola che muore
Ci nasconderemo bene, proveremo a vivere
Anche solo un momento, come se non esistessero le regole
Mi prenderò solo un po’ di te Un istante di complicità
Un deserto di felicità Che passerà e lascerà la polvere
Che come il vento ci confonderà
E anche se vuoi darmi il cielo non mi basta
Lascia pure che io mi avvicini un po’, quanto non so
Mi prenderò solo un po’ di te
Un istante di complicità
Un deserto di felicità
Che passerà e lascerà la polvere
E anche se vuoi darmi il cielo non mi basta
Il cielo non mi basta
Il cielo non mi basta