Muore volontaria dopo messa del Santo Padre. Tragedia a Tacoblan nelle Filippine, dove una volontaria di 27 anni è deceduta a causa del crollo di un’impalcatura, ceduta poco dopo il discorso del Santo Padre, per il forte vento di una tempesta tropicale che si è abbattuta sull’arcipelago.
Il direttore della comunicazione dell’Arcidiocesi di Palo, padre Amadeo Alvero, sottolineando il rammarico per quanto accaduto, ha confermato che il ponteggio d’acciaio è crollato a causa del vento nell’area dov’era stata celebrata la messa, ricordando inoltre che la vittima era una volontaria del gruppo di beneficenza Catholic Relief Service.
Ironia della sorte o forse destino: prima dell’omelia, Papa Francesco aveva incontrato i superstiti del tifone Haiyan che ha ucciso 6.300 persone : “Vorrei dirvi qualcosa vicino al mio cuore. Non ho parole per condividere il vostro dolore. Vi confido che quando a Roma ho visto la devastazione del tifone ho capito che dovevo essere qui, quel giorno ho deciso questo viaggio”. Vi dico solo che sono con voi, e che non siete soli”, ha detto il Pontefice in spagnolo, invitando i fedeli che si sono sentiti delusi da Dio a causa del disastr ad andare avanti con la loro fede.
Papa Francesco aveva celebrato la messa sotto una fitta pioggia all’aeroporto di Tacloban davanti a 200.000 fedeli e a causa delle condizioni meteo avverse, con l’arrivo del tifone Mekkhala, prima tempesta del 2015 nelle Filippine, il Santo Padre è stato costretta a ripartire in anticipo per Manila, senza poter visitare un centro per i poveri finanziato dal Vaticano.
Sempre a Tacloban si sono registrati altri disagi per cui un aereo di una delegazione governativa è andato fuori pista all’aeroporto di Tacloban, a causa del forte vento. A bordo dell’aereo era presente anche il ministro delle Comunicazioni, Herminio Coloma. Il velivolo avrebbe sbandato in fase di decollo e a causa dello scoppio di uno pneumatico della ruota del carrello, è finito in un prato lungo la pista.