Il sesto fiore di Bach per aiutare i “calmi apparenti”
Il fiore Cherry Plum viene dal prugno. I fiori di color bianco puro sono numerosi, solitari, e poco più grandi di quelli del susino selvatico o del biancospino e si aprono tra febbraio e aprile, prima della fogliazione. Fiorisce a metà inverno, un mese prima degli altri alberi della sua specie, e poi fiorisce una seconda volta in primavera, quindi sull’albero si trovano contemporaneamente i frutti della prima fioritura assieme ai nuovi fiori.
Nel rimedio floreale è contenuto un messaggio di luce – l’energia positiva del sole che ritorna – capace di illuminare i pensieri tenebrosi, così come la calma e la serenità della primavera sono capaci di placare la violenza delle tempeste invernali.
Parola di Bach: “Per le paure di chi ha la mente sovraffaticata e teme di perdere la ragione e di fare delle cose spaventose e terribili, non volute, che non desidera compiere sapendo che sono sbagliate; nonostante ciò, tuttavia, il pensiero ritorna su di esse e si prova l’impulso di farle”.
L’individuo Cherry Plum è terrorizzato dall’idea di perdere il controllo delle proprie azioni. Ha paura di suicidarsi, d’impazzire, di morire, di compiere gesti estremi e inconsulti, anche autolesionisti, dando sfogo a impulsi pericolosi. Non riesce ad arrestare il senso di rumore stridulo dei mille terribili pensieri che gli si affollano in testa in un vero iperlavoro mentale. Tiene a bada i propri fantasmi pulendo e riordinando tutto in continuazione, con rituali ossessivi o forme esasperate di controllo, per impedire alle pulsioni interiori di emergere.
Il rimedio Cherry Plum aiuta ad accettare i lati negativi del nostro carattere e a superare la paura che essi prendano il sopravvento. Ci aiuta anche a riconoscere la ricchezza del nostro mondo interiore liberando le energie positive che tutti abbiamo.
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fonte: floriterapia.com