Flora intestinale alterata? E’ capitato a tutti, non sottovalutate mai il problema, ma è opportuno fare attenzione ai cibi da portare a tavola.
L’intestino è l’organo che svolge un ruolo importante, ma potrà lavorare bene solo se i batteri buoni presenti si trovino in equilibrio. Talvolta anche un intestino pigro e pieno di feci non lavora perfettamente bene, tutto parte da una buona e sana alimentazione. Quindi un intestino in buona salute è fondamentale per il benessere di tutto il corpo, quando le diverse specie microbiche che popolano questo organo si trovano in equilibrio, va bene. In caso contrario è necessario riequilibrare la flora intestinale.
L’intestino pigro, con una flora intestinale alterata non lavora bene, inoltre è pieno di feci. si può definire regolare se si defeca almeno 3 volte a settimana. Certo che non esiste una regola bene precisa, ma può difendere da diversi fattori come stile di vita, caratteristiche fisiche e psicologiche e alimentazione sregolata.
I batteri buoni che vivono nell’intestino, svolgono ruoli importanti, come produrre enzimi digestivi che sintetizzano le vitamine. Se ci ritroviamo di fronte a una situazione di disbiosi, in cui i rapporti tra batteri sono alterati e si può andare incontro a disturbi come la sindrome del colon irritabile.
Quindi è opportuno intervenire riequilibrando la flora intestinale, si può seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata, aggiungendo i probiotici o fermenti lattici, forse più conosciuti.
Purtroppo se si assumono regolarmente cibi come quelli “spazzatura” possono compromettere la salute e predisporre l’organismo a sviluppare patologie molto serie come il diabete, l’obesità e varie forme di cancro intestinale. Gli alimenti che aiutano a riequilibrare la flora intestinale sono diversi, dagli alimenti probiotici, non solo lo yogurt a quelli ricchi in fibre, esaminiamoli in dettaglio.
1- Alimenti probiotici: sono tantissimi ecco quali scegliere per godere dei tanti benefici sopra elencati. Lo Yogurt è quello più consumato, perchè contiene tantissimi batteri saprofiti, in particolare il Lactobacillus e Streptococcus thermophilus. E’ preferibile scegliere uno naturale senza zuccheri aggiunti e che contenga lactobacilli vivi. Se volete potenziare l’efficacia potete anche consumarlo lontano dai pasti. Il kefir, una bevanda non molto consumata, perchè è un pò più acido dello yogurt. Basta bere anche un bicchiere al mattino, che aiuta a difendere dai microbi, va a rinforzare il sistema immunitario, determinando il benessere dell’organismo. I crauti utili anche per regolare i livelli della glicemia e di ridurre il senso di fame. I formaggi che contengono i probiotici vivi, leggete l’etichetta e scoprirete, anche la mozzarella va bene e o il formaggio cheddar.
2- Cibi con prebiotici: a differenza dei probiotici, non sono organismi vivi, ma vanno a nutrire i probiotici. Quindi aiutano le colonie di probiotici presenti nell’organismo a sopravvivere, in questo modo si garantisce un buon equilibrio. Quindi via libera a banan, che contiene anche fibre insolubili, e vitamina E, C e del gruppo B. La cipolla e aglio, che possiamo inserirli nella preparazione di diversi piatti, poi combattono l’alitosi. L’avena, un cereale che ormai fa parte della nostra dieta, salutare, ricco in fibre e soprattutto aumenta la sazietà ed è amico dell’intestino.
La frutta secca è un alimento molto consumato in cucina, quindi in quantità moderate mangiate, anche come snack. E’ preferibile introdurre la frutta secca all’interno di una dieta rispetto a carboidrati derivanti da zuccheri raffinati. Non solo aumentano il senso di sazietà e donano molta energia, ma aiutano a mantenere regolare l’intestino. Le verdure, in particolar modo asparigi e carciofi sono perfetti per equilibrare l’intestino, in quanto contengono inulina che fanno aumentare il numero di batteri buoni a discapito di quelli nocivi.
3- Cereali integrali e legumi:modo corretto per nutrire i batteri buoni che vivono nell’intestino.
Si consiglia di mangiare regolarmente gli alimenti sopra citati, così da non far alterare la flora intestinale, ma ci sono alimenti da evitare assolutamente. Sicuramente i cibi ricchi in grassi, quelli pre-fritti, come le patatine fritte in busta e quelle surgelate, piene di acidi grassi saturi. Gli insaccati e la carne dei wurstel, una carne derivata dall’ insieme di resti animali molto poco sani per l’organismo. Anche le bibite alcoliche e gassate, per non dimenticare le salse per condire come maionese, ketchup, senape. Assunti raramente non fa nulla ma con regolarità va ad alterare la flora intestinale.
Purtroppo quando la flora intestinale non lavora bene, si manifestano diversi fastidi: