Se utilizzato male il fondotinta può accentuare le rughe del viso anziché nasconderle. Se capita anche a te, ecco come evitarlo!
Esattamente come il correttore, il fondotinta è un cosmetico dalla funzione principalmente psicologica. Il suo compito è far apparire la pelle del viso più luminosa e più omogenea, quindi più giovane e vitale.
I prodotti che migliorano l’aspetto della nostra pelle, senza alterare i lineamenti del viso o mettere in risalto alcune parti di esso, ci fanno semplicemente sentire bene.
Il problema si verifica quando, a causa di una scelta del prodotto sbagliato oppure di un’applicazione maldestra, i piccoli difetti dl viso finiscono per essere più visibili.
Uno dei problemi maggiori con i prodotti destinati ad essere applicati sul viso è che la loro texture fluida si fonde perfettamente con la pelle e anche con le increspature che la segnano.
Purtroppo in cosmetica si fa spesso l’errore di pensare che “più è meglio”. La conseguenza è che quando ci sembra che un prodotto non funzioni come dovrebbe ne mettiamo di più.
Si tratta di un approccio sbagliato, che dovrebbe essere completamente ripensato, soprattutto alla luce dell’esperienza dei make up artist di tutto il mondo.
Ecco allora come gestire il fondotinta che accentua i segni del tempo anziché renderli meno visibili.
I primi segni del tempo si manifestano sulla pelle del viso intorno ai 35 – 40 anni. Da questo momento in poi la pelle di una persona può essere considerata una pelle matura.
La pelle matura presenta delle differenze sottili ma fondamentali per il make up rispetto alla pelle giovane.
Essendo meno tonica (cioè meno piena) e meno elastica, la pelle matura comincia a formare delle piccole increspature e dei ripiegamenti nei punti in cui viene maggiormente sollecitata dai movimenti facciali. In pratica, cominciano a formarsi le prime rughe.
Questo dovrebbe comportare un profondo ripensamento della beauty routine, a partire dalla skin care per pelli mature, che è molto differente da quella per pelli giovani.
I prodotti cosmetici per la copertura delle imperfezioni della pelle sono presenti in commercio in diverse texture, formulate per essere il più efficaci possibile su vari tipi di pelle.
La texture perfetta per la pelle matura è quella fluida. I prodotti compatti o peggio ancora solidi, da scaldare e applicare con le mani, sono molto difficili da stendere, quindi si corre il rischio di lasciare piccoli accumuli sul viso.
I prodotti in polvere come il fondotinta minerale, d’altro canto, danno alla pelle un’aspetto polveroso e opaco. Tra le altre cose anche chi ha una pelle giovane e tonica deve prestare molta attenzione a come utilizza il fondotinta minerale: anche in questo caso gli errori di applicazione sono sempre dietro l’angolo.
Se su una pelle giovane aggiungere più prodotto per mascherare le imperfezioni è una buona idea, non lo è affatto sulla pelle matura. I prodotti fluidi infatti tendono ad accumularsi nelle pieghe della pelle e farle apparire più evidenti.
Se applicando una minima quantità di prodotto non si ottiene il risultato desiderato allora bisogna cambiare prodotto (magari scegliendone uno più coprente e pigmentato) oppure costruire una base trucco migliore.
Uno degli errori più classici che fa accumulare il fondotinta nelle rughe consiste nel non preparare la pelle alla sua stesura utilizzando prodotti appropriati.
Il primer è un prodotto in grado di “sigillare” i pori della pelle e riempire i piccoli solchi che preannunciano la formazione di rughe.
Questo significa che il primer trasforma la pelle in una tela perfetta e omogenea, su cui sarà molto più semplice stendere i prodotti fluidi.
Inoltre il primer fa aderire perfettamente i cosmetici alla pelle. In questo modo saremo sicure che il correttore, il fondotinta o qualsiasi altro cosmetico non andrà “in giro” accumulandosi nei punti sbagliati!