Sanremo in questo periodo sta generando non poco dibattito proprio per la richiesta della presenza del pubblico. Il Ministro risponde.
Bisogna dirlo, mai come quest’anno naturalmente Sanremo genera dibattito continuo. La manifestazione canora per eccellenza per la prima volta si trova a dover affrontare una pandemia mondiale e non sapersi destreggiare fra essa.
D’altronde la pandemia così come ha colpito tutti noi ha creato danni anche nei confronti del mondo dello spettacolo che si è visto privato fortemente a causa della pandemia che tutt’ora continua ad attanagliarci.
Sanremo, fra le molteplici indiscrezioni, dovrebbe però per molti anche essere un simbolo di rinascita, di lotta contro il coronavirus. Ecco quindi che ci si divide fra chi, in questo caso specifico, è favorevole al pubblico e chi invece è contro.
Il Ministro della Cultura Franceschini chiarisce ogni dubbio sulla presenza del pubblico a Sanremo
Di Sanremo se ne è parlato molto ed in tutte le salse. Molteplici indiscrezioni parlavano anche di navi da crociera utili all’isolamento del pubblico prima di poter quindi seguire i cantanti in gara. Insomma, Amadeus ne ha pensate di tutti i colori pur di non perdere il suo amato pubblico.
Purtroppo però la pandemia c’è ancora. Il Covid ancora non è andato via e la presenza del pubblico, ancora purtroppo, potrebbe essere un rischio di contagio secondo molti esperti del settore. Proprio per questo era urgente fare chiarezza.
Proprio a tal proposito si è espresso direttamente il Ministro dei Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, che in un post sui social ha messo in chiaro la sua posizione a riguardo senza alcuno spiraglio di diversa soluzione.
“Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi – specifica il Ministro Franceschini – come ha chiarito ieri il ministro Roberto Speranza il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”.
Insomma, il Ministro Dario Franceschini lo ha messo in chiaro. Il teatro di Sanremo “non ha nulla di diverso” rispetto agli altri teatri e deve rispettare le norme vigenti. Cosa succederà a Sanremo in questo caso? I cantanti in gara sono pronti ad esibirsi senza la presenza del pubblico in sala?
Quale sarà la risposta di Amadeus? Ci saranno altre proposte per cercare di salvare la presenza del pubblico?