La frolla Milano è una delle preparazioni base della pasticceria classica ottima per crostate e biscotti scopriamo trucchi e segreti del maestro pasticcere Iginio Massari.
La pasta frolla Milano a differenza di quella normale è molto più croccante. Ideale per preparare crostate e deliziosi biscotti questa preparazione base della pasticceria classica necessita di diverse accortezze durante la lavorazione.
A spiegarci dosi e preparazione è niente di meno che un maestro pasticcere del calibro di Iginio Massari con i suoi trucchi e consigli per un risultato perfetto.
Scopriamo allora come si prepara la frolla Milano con la ricetta di Iginio Massari.
Crostate, biscotti, tartellette e chi più ne ha più ne metta. Se finora avete ignorato la pasta frolla Milano e siete amanti di queste delizie della pasticceria dovete assolutamente scoprire la ricetta di Iginio Massari.
A differenza della pasta frolla normale infatti la Milano vi permetterà di realizzare dolci croccanti e friabili, semplicemente deliziosi. Se la classica pasta frolla è in genere più morbida, la Milano vi stupirà con la sua croccantezza piacevole al morso.
Occhio alle dosi e alle fasi della lavorazione però, la consistenza dell’impasto della frolla Milano non dovrà essere né troppo duro né troppo morbido.
Dalla temperatura degli ingredienti al perfetto dosaggio degli stessi, qui tutto diventa fondamentale come in un processo chimico per ottenere un risultato perfetto. E dopo aver scoperto la ricetta delle chiacchiere di Iginio Massari e della crostata realizzata a Domenica In vediamo come si prepara la frolla Milano.
Ingredienti
Preparazione
In una planetaria mettiamo il burro morbido ma ancora plastico, altrimenti se si scioglie troppo la frolla verrà coriacea, e lo zucchero a velo. Possiamo usare anche il semolato ma quello a velo essendo più fine renderà il dolce più uniforme.
Aggiungiamo il miele di acacia che serve a dorare un po’ di più la frolla, anche nella parte inferiore. Lavoriamo a bassa velocità facendo attenzione a non far montare il burro perché se assorbe aria le cotture rallentano e non sarà cotto uniformemente.
Incorporiamo il tuorlo d’uovo. Sciogliamo il sale nell’acqua facendo attenzione a scioglierlo bene altrimenti sarà fastidioso nel dolce. Divido baccello di vaniglia a metà e lo apro la parte aromatica è dentro il baccello. La vaniglia al naturale è l’aroma più potente al mondo.
Quindi grattugiamo il limone ma solo la parte gialla, quella bianca è più amara. Inseriamo tutto nella planetaria. Poi setacciamo la farina e la incorporiamo lavorando finché il grasso avrà assorbito tutta la farina.
Qui dovremo fare attenzione perché se lo lavoriamo troppo l’impasto sarà coriaceo, se lo lavoriamo poco non sarà regolare la cottura. Appena la farina è assorbita fermare la macchina.
Per capire se la frolla è pronta prendiamo un po’ d’impasto, se non resta appiccicato sulla mano significa che è pronto.
A questo punto la modelliamo con un tarocco e la avvolgiamo nella pellicola trasparente e la mettiamo in frigorifero. Un altro consiglio è farla la sera prima per la mattina dopo.
Ora non resta che stenderla: mettiamo un po’ di farina sul tavolo posizioniamo la pasta, ancora una spolverata di farina e lavoriamo con il mattarello. Facciamo girare il mattarello su e giù e diamo uniformità alla superficie.
E la nostra frolla Milano targata Iginio Massari è pronta per essere utilizzata per crostate o biscotti.