Umidità e freddo non sono sempre amiche della frutta e della verdura: impariamo a conservarla nella maniera corretta, vediamo se metterla in frigo
La prima regola per usare in cucina la frutta e la verdura alla massima potenza è consumarla quando è la stagione giusta, quindi rispettare i cicli della natura. La seconda però è tenerla in casa nel modo corretto. Invece spesso siamo scorretti, cioé per errore o trascuratezza sbagliamo a conservarla, anche in frigorifero.
Vediamo insieme quali sono i principali sbagli che si commettono con frutta e verdura. Quando abbiamo per le mani insalata, spinaci, cime di rapa e altro verdura verde è corretto lavarle bene prima di metterle in frigo. Non è corretto invece farlo quando sono ancora bagnate.
Tutta colpa dell’umidità, la nostra vera nemica. Se abbiamo verdure a foglia larga possiamo conservarle in in frigo all’interno di una busta di carta, che aiuterà ad assorbire l’umido. Vale anche per le carote, nonostante abbiano una durata maggiore. Ma se abbiamo della frutta fresca, come le ciliegie, laviamole solo quando le mangiamo e non prima di metterle al fresco: facilmente infatti andranno a marcire.
Ma perché usiamo le buste di carta per la verdura in frigo e non ad esempio i sacchetti di plastica, anche quelli gelo che sono fatti apposta? Semplice, la plastica blocca la traspirazione e allo stesso modo crea condensa. Da qui nascono umidità e muffe che per la verdura possono diventare le nemiche numero uno.
Altro errore che molti fanno è quello di avvolgere gli agrumi nella carta stagnola, soprattutto quando sono già aperti (pensa a mezzo limone…). In realtà l’alluminio a contatto con l’acidità del frutto tende ad ossidarlo e può contaminarlo rendendolo pericoloso.
Ora che abbiamo visto alcune regole generale per evitare gli errori nella conservazione di frutta e verdura scendiamo nei particolari, con i casi concreti che affrontiamo tutti i giorni. I pomodori, ad esempio: quando fa caldo è naturale metterli in frigorifero, specie se ne abbiamo comprati più di quelli che ci servono. In realtà però le temperature basse provocano una perdita di consistenza e di sapore. Quindi piuttosto lasciamoli in una busta di carta in dispensa. Anche le patate non amano il frigo e per lo stesso motivo.
Le temperature basse danneggiano il loro potere nutritivo e quindi anche in questo caso bastano la carta e un angolo fresco oltre che riparato della cucina.
E se abbiamo pere e mele appena comprate al mercato? Non perderanno sapore e consistenza in frigorifero, ma non è nemmeno necessario metterle. Invece è assolutamente vietato con altri frutti come le pesche, anche quando vediamo che non sono ancora mature. La dispensa aiuta, così come quando in estate compriamo il melone e i frutti rossi.