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Gatto dipinto di rosa muore per intossicazione. La proprietaria smentisce

Spesso e volentieri alcune passioni per l’eccentrico non portano di certo a buoni risultati. Tanto più se in alcuni casi vengono coinvolti i nostri cari e amati amici a quattro zampe.


E’ il caso di una moda esplosa in tutto il mondo con la quale si tende a snaturare gli animali domestici, travestendoli, inserendogli addirittura dei piercing fino a fare loro delle tinte senza pensare che forse a loro queste cose non piacciono.

E così un piccolo gattino che doveva essere la mascotte di una serata in tema “rosa shocking” è morto dopo qualche mese per avvelenamento.

Si tratta del gatto di una scrittrice russa, Elena Lenina, al quale era stata applicata una tinta sui peli in occasione di una serata promossa dalla sua proprietaria. Secondo i veterinari l’animale sarebbe stato intossicato in quanto il suo sangue sarebbe stato “infettato” dal colorante che gli era stato applicato e che si è rivelato letale.

Dal canto suo, la proprietaria del micino in un post pubblicato su Instagram ha sostenuto che sarebbe stato il parrucchiere a voler dipingere il gattino: “Il veterinario mi ha detto che la tintura era innocua per gli animali e che addirittura sarebbe stata utile”, ha poi tenuto ad aggiungere la scrittrice, spiegando che “il colore rosa è stato appositamente scelto per le sue proprietà curative e perché rinforzasse anche i peli del gatto”.

Come riporta il Dailymail, la scrittrice, che è anche un’attrice e una modella, avrebbe anche postato sul suo profilo Twitter un video pubblicato su youtube del micio che stava bene dopo la festa.

Il caso ha però sollevato numerose critiche tra le quali quelle dell’artista Yuri Kuklachev che ha definito il gesto “stupido” e “crudele”. Inoltre, è stata avviata una petizione con la raccolta firme affinché sia aperta un’indagine per fare giustizia.

Ma la notizia diffusa da tutti i media internazionali sarebbe una bufala. Infatti, la scrittrice avrebbe pubblicato le foto del micio in data 1 ° marzo, criticando i giornalisti, in quanto nessuno di loro l’avrebbe contattata per accertarsi della veridicità dei fatti.
Ovviamente permangono i dubbi: sarà lui il micio tinto di rosa lo scorso settembre 2014?

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